Il premio “Miglior studente” a Maria Vecchio

 

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TROPEA – Il premio miglior studente, organizzato dall’associazione culturale “Terza Liceo P. Galluppi 1962/63”, quest’anno è stato assegnato alla giovane studentessa Maria Vecchio. La manifestazione, che si è svolta nel salone della biblioteca comunale “Albino Lorenzo”,  è stata introdotta dal presidente dell’associazione Francesco Simonelli il quale ha sottolineato la sua soddisfazione per il traguardo dei dieci anni che il premio ha raggiunto. Un tentativo ben riuscito il loro, ovvero quello di incentivare l’amore e la cultura per gli studi classici, nonché di dare inizio ad una continua collaborazione con la gioventù. Ha fatto quindi un breve excursus ricordando il momento in cui i compagni di classe della “gloriosa” terza liceo del Galluppi, anno 1962/63, si ritrovarono insieme per ricordare i tempi passati e stabilirono di non perdersi più di vista. Decisero poi di istituire una manifestazione con cui potersi ritrovare ogni anno, e nacque il premio al miglior studente! Nacque quasi in sordina, ma anno dopo anno, divenne un appuntamento fisso e dalla grande valenza culturale.

Presenti alla manifestazione, anche tutti gli studenti che negli anni passati hanno ricevuto il premio, da Francesco Fiumara, premiato nella prima edizione del 2001, a tutte le altre, ovvero Antonella Zanai, Maria Teresa Grillo, Carmine Ferraro, Maria Giovanna De Luca, Silvia De Vita, Claudia  Rodolico, Carmelina Pontoriero, Domenica Moro. Fiumara, che oggi insegna latino e greco, ha dichiarato la sua soddisfazione per il fatto che il premio sta continuando negli anni a dare il suo contributo mettendo in risalto l’impegno e lo studio, premiando i meritevoli. Simonelli ha quindi sottolineato che il vincitore scaturisce da un’attenta analisi dei cinque anni di liceo. In effetti, i licenziati di quest’anno che hanno ottenuto il 100 e lode, sono stati ben sei, ma a fare fede per la vittoria, è stato tutto il percorso di studio. Va ugualmente un elogio a Francesco Rodolico, Elisabetta Rombolà, Danila Schiariti, Mattea Francica, Andrea Pensa, Eletta Muzzopappa. A loro, comunque, è stato regalato un biglietto per una giornata da trascorrere insieme alle isole  Eolie. Alla cerimonia erano presenti il sindaco della città Adolfo Repice, il vice sindaco nonché consigliere provinciale Giuseppe Rodolico, il delegato alla cultura Sandro D’Agostino, la dirigente scolastica Beatrice Lento. Il primo cittadino, nel complimentarsi con la vincitrice e con l’associazione per l’evento, ha evidenziato il proposito di poter dare un contributo più consistente per l’anno prossimo ed ha sottolineato quanto l’amministrazione tiene in conto la cultura ricordando che, nell’ultimo consiglio comunale, è stato approvato un progetto per la costruzione di una scuola fornita di tutto, dalla piscina all’auditorium. “Dal classico e dalla scientifico, sono usciti fior di professionisti, molti dei quali, purtroppo son dovuti emigrare”. Ha poi informato su un suo incontro avvenuto di recente con il neo Governatore Giuseppe Scopelliti e con il senatore Antonio Gentile i quali hanno assicurato d’avere un occhio di riguardo per la città di Tropea, fulcro incontestabile di tutto il turismo calabrese.

A porgere i saluti del presidente della provincia Francesco De Nisi è stato Rodolico che ha dichiarato d’aver provveduto, in anticipo, a far deliberare il contributo per mandare avanti il premio ed ha ringraziato l’associazione che, tra mille difficoltà, è riuscita a raggiungere il traguardo dei dieci anni.  Ringraziamenti anche da parte di D’Agostino. Lento, invece, dopo aver parlato dei progetti che l’I.I.S. porta avanti egregiamente, ha sottolineato che i vincitori del premio sono per la maggior parte di genere femminile, percentuale che non si riscontra nel campo del lavoro dove vige ancora discriminazione. Ha quindi invitato gli studenti ad adoperarsi perché vinca la parità di genere. La vincitrice Vecchio, nel ricevere il premio, ha dichiarato di essere “orgogliosa” per la vittoria ed ha ringraziato l’associazione, la scuola, i compagni e gli amici. Ringraziamenti particolari per i suoi genitori che le sono stati sempre vicini e che l’hanno aiutata nelle scelte. Il papà Giovanni, ai margini della manifestazioni, non ha nascosto la sua soddisfazione anche per la carriera che la figlia intende intraprendere, ossia Giurisprudenza alla Cattolica di Milano. Ad maiora!

Vittoria Saccà

 

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About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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