Un concerto per Antonio

20180912_223553TROPEA – Un concerto per Antonio. Per Antonio Mamone eseguito all’interno dell’hotel Tropis dove egli spendeva il suo tempo e le sue energie. E’ stato ricordato così il giovane imprenditore scomparso a maggio dopo aver lottato contro una malattia che non gli ha dato scampo. Il concerto si è svolto nell’accogliente sala Albino Lorenzo, in un abbraccio silenzioso ai suoi parenti, da parte dei tantissimi amici accorsi per onorare con la loro presenza il ricordo di colui che fu uno tra i più amati imprenditori della città.

Ad introdurre la serata è stato il pianista Emilio Aversano, il quale, con un filo di emozione, ha parlato di Antonio e del suo profondo amore verso la cultura, nella quale credeva fermamente considerandola fondamentalmente importante per la crescita di una società, della nostra società. E tante volte l’hotel Tropis, grazie alla sua disponibilità, ha ospitato concerti con momenti di musica esaltanti. Quindi si è scelto di ricordarlo con la musica, con quel linguaggio universale che raggiunge chiunque.

Antonio-Mamone-2-225x300 (1)E di sicuro, Antonio, con quel suo leggero sorriso sempre presente sul volto, si sarà aggirato dentro la sala, con piede silenzioso, ad ascoltare le note a lui dedicate. In quella sala dove spesso si sono svolti non solo concerti, ma anche convegni di alto valore culturale e che lui stesso, amante della cultura in tutti i suoi aspetti, ha voluto impreziosire con le più belle tele del grande pittore Lorenzo Albino.

Così il maestro Aversano ha introdotto l’ orchestra dell’ Università di Parma, nata da un’idea del prof. Luca Aversano che è anche il fondatore. Quindi ha fatto il suo ingresso il giovane e bravo direttore polacco Jan Milocz Zarzicky.

L’orchestra, composta da giovani e promettenti futuri maestri, ha eseguito brani di A. Vivaldi, quali: Concerto per archi Rv 121, Concerto per due flauti e orchestra, dove le due flautiste sono state Eszter Kovacs e la tropeana Magda Muscia. Ancora, di J. Haydn: Sinfonia n.1; poi G. Paisiello: Concerto in fa per pf. e orchestra con solista al pianoforte la giovane Agnese Durante attentamente seguita dal suo maestro Aversano. Il concerto è proseguito con l’esecuzione di colonne sonore tratte da celebri film, dove l’ultima è stata quella molto amata da Antonio: C’era una volta il west.

Infine, appalusi a tutti i componenti l’orchestra che sono stati bravi ed hanno degnamente onorato lo scopo della serata, quello di fare memoria di un animo gentile che tanto amava la musica e la cultura.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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