“MEDDAYS TORONTO”

image1 (4)Il Mediterraneo è sicuramente lo spazio in cui la civiltà umana ha ottenuto uno sviluppo particolarmente precoce e ricco. Ma è anche lo spazio del più intenso incrocio e scambio tra culture differenti per struttura etnica, linguistica, culturale, religiosa, politica. Sicuramente fra questi due tratti caratteristici dello spazio mediterraneo esiste un nesso causale. La differenza ha intensificato lo sviluppo e lo sviluppo ha prodotto differenze. Nonostante le frizioni politiche anche molto gravi la cultura ha conquistato nel Mediterraneo una sua posizione primaria che ha poi mantenuto lungo i secoli. Proprio in questa centralità della cultura – intesa come complessiva capacità di conoscere- risiede una potenzialità di risorse multiformi ed eterogenee che difficilmente può trovare eguali nel mondo.

L’associazione MedExperience, nata con il patrocinio del Club per l’UNESCO di Vibo Valentia, opera sulla base di queste premesse, con la finalità specifica di condividere, divulgare, valorizzare nel mondo gli elementi propri di una cultura che nella specificazione di “mediterranea” racchiude la potenza di un mare da sempre foriero di progresso e civiltà.

La prima, grande, importante occasione per concretizzare gli obiettivi statutari della MedExperience è stata l’esperienza oltreoceano che ha visto impegnati alcuni rappresentanti dell’associazione in una tre giorni denominata “MedDays Toronto” poiché è stata la ridente capitale canadese ad accogliere gli incontri, i dibattiti, i workshop che hanno visto protagonista non solo il territorio vibonese, quanto l’intera regione Calabria in un clima di ospitale accoglienza e di fattiva collaborazione alla ricerca di approcci sinergici tra le comunità di Calabresi che vivono nella regione e, le ancor più numerose, presenti all’estero.

Immancabile l’appuntamento culturale all’insegna della Dieta Mediterranea che ha dato ufficialmente il via ai lavori. Il Club Sannicolese di Toronto, in occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario della fondazione, ha accolto, infatti, con il calore umano che solo i Calabresi sanno riservare ai propri ospiti, l’incontro-dibattito incentrato su “Dieta Mediterranea: da stile di vita a sviluppo sostenibile”, un tema molto caro al Club per l’UNESCO di Vibo Valentia, presente nella persona della presidente, Maria Loscrì, la quale ha esaustivamente chiarito i termini dell’importante riconoscimento UNESCO che, seppure abbia individuato nella cittadina di Pollica e nella Valle del Cilento la comunità ambasciatrice per l’Italia, riguarda i popoli tutti del Mediterraneo offrendo, a tutti coloro che la praticano e la divulgano, importanti occasioni di sviluppo sostenibile, a cominciare dall’impatto positivo sulla salute che scaturisce dall’osservanza dello stile di vita riconosciuto come Patrimonio Mondiale, per poi considerare gli elementi culturali in senso lato riconosciuti dall’UNESCO. L’occasione è stata propizia anche per sgomberare il campo da possibili equivoci nati da una poco attenta quanto imprecisa, recente, normativa regionale che, impropriamente, attribuisce alla cittadina di Nicotera, nel Vibonese, un’ipotetica legittimità di specifica menzione nella citazione di “Dieta Mediterranea”, senza tener conto del fatto che nulla di tutto ciò trova riscontro nei documenti ufficiali UNESCO, neppure per le sette comunità contemplate nel dossier di candidatura. Segno, tristissimo, del fatto che, ancora una volta, si è preferito dare voce ad interessi del tutto personali che sortiscono, come unico effetto, quello di aumentare le distanze della nostra sfortunata Regione dal resto del mondo. A testimonianza di ciò basta citare l’interesse e l’entusiasmo che i Calabresi, tutti, a Toronto hanno manifestato verso un elemento percepito come identitario da tutti e ciascuno dei presenti. Altrettanta attenzione è stata prestata dalla platea (che contemplava i presidenti di diversi club di calabresi attivi a Toronto) ai temi della prevenzione delle malattie, soprattutto cardiovascolari che, oggi, affliggono pesantemente le popolazioni di tutto il mondo “occidentalizzato” durante l’intervento del dott. Pasquale Nestico, noto cardiologo di origini calabresi, giunto a Toronto, da Filadelfia, per dare il proprio contributo alla diffusione del progetto “MedDays”. Il Presidente del Club Sannicolese, Joe Garisto, ha espresso, a fine serata, un sentito ringraziamento, a nome di tutti i presenti, per i messaggi augurali giunti dalla Calabria a firma dei sindaci Martino e Trimmeliti e della docente Caterina Valente. L’immancabile momento conviviale è stato reso ancor più gioioso dall’arrivo di Mimmo Cavallaro e del suo gruppo musicale, riconosciuti, a livello internazionale, come fra i più raffinati interpreti della tradizionale musica popolare calabrese.

Il secondo appuntamento dei “MedDays Toronto”, organizzato al Woodbridge Mall, è stato l’esordio internazionale delle eccellenze mediterranee che hanno fatto rete intorno a MedExperience. In occasione del concerto del gruppo di Cavallaro migliaia di visitatori hanno potuto apprezzare i sapori unici, gli odori inimitabili, i colori inconfondibili di una Calabria che è nel cuore anche dei più giovani dei nostri conterranei che vivono all’estero. Numerose e tutte qualificate come “eccellenze” sono, infatti, le aziende scese in campo, sin dall’inizio, per condividere e far proprio il progetto MedExperience e alcune, fra queste, sono state protagoniste dello stand allestito per l’occasione al centro commerciale di Woodbridge….la dolciaria Monardo, il pastificio Soldano, l’antico oleificio Lando, il biscottificio Fedele, l’azienda “nacatole di zia Marcella”, l’oleificio Liberto, il salumificio Nero di Calabria, Giulia Food, il salumificio Fiamingo, Saponi Fiorella, l’oreficeria Cariatide, Delizie Vaticane, il caseificio caciocavallo di Ciminà, le cantine Chimento e infine, ma non certamente da ultima, la Farmacia dott. Giuseppe Teti con l’originalissima linea di fitoterapici e cosmetici prodotti con piante medicinali tipiche della macchia mediterranea. Durante la stessa serata il gruppo Volare, composto da esperti professionisti del settore turistico, ha illustrato ai presenti le numerose possibilità di conoscere ed apprezzare la Calabria, offerte anche grazie a specifiche iniziative di turismo culturale promosse da associazioni quali il Club per l’UNESCO di Vibo Valentia e i Viaggi del GOEL.

Il terzo degli appuntamenti previsti per le manifestazioni della cultura mediterranea ha visto protagonista don Vincenzo Barbieri, già parroco di Vallelonga, con la sua ultima fatica, “Perle di saggezza popolare”, una raccolta di proverbi ed aforismi esposti in lingua vernacola ma anche in inglese per favorire la conoscenza, auspicabile, della cultura dei nostri padri, anche nelle generazioni più giovani dei Calabresi che hanno lasciato la regione da diversi decenni.

 “L’esperienza in Canada è stata significativa e soddisfacente non solo per la qualità dei risultati conseguiti, quanto, soprattutto, per il percorso delineatosi nel futuro, non solo delle nostre associazioni, ma di tutti gli attori delle nostre comunità che decideranno di diventare protagonisti di un cambiamento vero ed autentico, fatto di processi virtuosi in cui primeggino concretezza e fattività. La via tracciata a Toronto segnerà il passo degli altri appuntamenti previsti all’estero nell’immediato futuro in modo sicuro ed autorevole” dichiara soddisfatta la presidente Maria Loscrì.

 

 

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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