VIBO – Nella settimana scorsa si è svolto “Scilla Cuore 2018”, il più importante Congresso di Cardiologia del Sud Italia, giunto alla sua XVIII Edizione. Nella città reggina, gemella a Tropea, sono state affrontate le grandi tematiche cardiologiche, alla luce delle novità della ricerca scientifica. Madrina dell’evento è stata Benedetta Rinaldi, conduttrice di RAI 1, assieme al professore Vincenzo Montemurro.
Una delle novità di questa edizione 2018, è stata la partecipazione dell’associazione di promozione sociale e culturale MedExperience che, con il patrocinio del Club per l’UNESCO di Vibo Valentia, presieduto da Maria Loscrì, ha costruito una splendida cornice culturale ed enogastronomica per l’evento medico-scientifico. La presenza di artisti, aziende enogastronomiche e abili maestri artigiani, vere ed autentiche eccellenze della nostra Regione, ha contribuito a rendere unico ed autentico un evento che già ben contraddistingue la nostra terra di Calabria in termini di qualità ed autorevolezza, ormai da diversi anni, in ambito cardiologico.
A prendere parte sono stati molti artisti vibonesi, appartenenti all’associazione Nove Art, con Antonio Palmara, Beniamino Giannini, Antonella Fortuna, Celeste Fortuna, Alba Nisticò, Tonino Gaudioso, Grazia Varone, Daniela Sibbio, Antonio Salvatore Maio, Lilla Calello. Sono stati presenti anche Fiorella Restuccia, con la sua produzione di saponi naturali e due orafe d’eccellenza, Nina Tornatora con il brand “Cariatide” e Rosalba Fazzari con “Nancy Gioielli”. «La parte enogastronomica – conferma Antonino Tornatora, consulente commerciale e marketing dell’associazione – è stata l’ autentica ciliegina sulla torta grazie alla presenza di produttori del calibro di Pasticceria Scutellà, Nero Di Calabria, Caciocavallo di Ciminà, Vino Chimento, Delizie Vaticane (di Tropea) che hanno deliziato il palato dei partecipanti con genuini prodotti delle migliori tradizioni calabresi». La presidente Loscrì ha così commentato «Quello offerto a Scilla è stato un mix di saperi, sapori, odori, colori unici che certamente hanno dato un imprinting indelebile ai partecipanti a Scilla Cuore. Portare con sé elementi culturali di una comunità ospitante significa, per i fruitori di un’esperienze turistica, diventare partecipi delle componenti storiche, linguistiche, culturali, paesaggistiche di una comunità la quale, nella condivisione, diviene essa stessa protagonista attiva della valorizzazione e tutela del proprio patrimonio culturale, parte integrante dei processi di preservazione delle tradizioni e dei costumi dei popoli. MedExeperience – ha concluso Loscrì, – è un’occasione straordinaria che abbiamo ideato e realizzato per le nostre comunità con l’obiettivo di far conoscere, apprezzare e divulgare un modello di cultura identificato nella definizione di “Mediterraneo” e che si caratterizza in termini di sostenibilità, accessibilità, socialità, responsabilità, etica, partecipazione attiva».
Vittoria Saccà