TROPEA – Mentre la cipolla rossa conquista sempre più mercati ed è sempre più ricercata soprattutto oltre i confini regionali, la sua produzione quest’anno si trova in difficoltà a causa delle cattive condizioni meteorologiche che hanno compromesso la coltivazione. In verità, l’inverno ha regalato piogge, gelo, vento forte e caldo, e la primavera ancora non è stata benevola. Per cui a soffrirne sono state le coltivazioni. Intanto, la cipolla rossa di Tropea Calabria Igp, ovunque si è presentata, ha conquistato sempre il primo posto come regina della tavola. Ha persino convinto la Findus che l’ha voluta tra i prodotti del suo minestrone, ha conquistato gli chef del McDonald’s. Ovunque si presenti, grazie all’impegno del “Consorzio di tutela della cipolla rossa di Tropea Calabria Igp”, presieduto da Giuseppe Laria e diretto da Simone Saturnino, vince sempre per tutte le sue magnifiche varianti culinarie, per tutte le sue specifiche proprietà. Ma a causa delle condizioni meteorologiche poco favorevoli, la richiesta rischia di non poter essere soddisfatta nel suo completo. Questa è la preoccupazione del presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Infatti così si esprime in merito: «La Cipolla rossa di Tropea Igp ormai è leader nel mondo ed è sempre più richiesta dai consumatori, dalla ristorazione e dall’industria di trasformazione, risultando essere un elemento indispensabile per il cibo di qualità. In questi anni – prosegue il presidente – c’è stato un aumento di domanda che ora a causa delle varie calamità naturali verificatesi sull’areale di produzione della “Rossa” hanno fortemente compromesso la disponibilità del prodotto, una situazione che non consente ai produttori di fare fronte alle richieste. Insomma c’è poco prodotto, i produttori hanno fatto sforzi economici incredibili per mantenere una produzione con standard elevati di qualità, tra l’altro “glifosate zero”. Il finale è – conclude Molinaro – che la “Rossa” più amata in cucina i consumatori rischiano di non poterla acquistare».
Vittoria Saccà