TROPEA – Oggi è la giornata mondiale della lingua greca. E il liceo classico “Pasquale Galluppi” tropeano partecipa con la parola “Democrazia” alla relativa manifestazione organizzata dalla Comunità Ellenica “Megali Ellada” di Reggio Calabria, che si svolgerà presso la propria sede reggina dalle ore 17.00.
La giornata mondiale della lingua greca è stata istituita per questo giorno dal Parlamento e dal Governo della Repubblica Ellenica, anniversario della morte del Poeta nazionale Dionysios Solomos dal cui “Inno alla libertà” è stato tratto il testo dell’Inno nazionale di Grecia e di Cipro.
L’iniziativa per l’istituzione di questa giornata è partita dalla Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche d’Italia con una iniziale raccolta di firme e completata con la proposta ufficiale al Governo greco, attraverso il Parlamento greco e la Speciale Commissione Permanente dell’Ellenismo della Diaspora, al Rappresentante della Delegazione Greca Permanente dell’Unesco ed alla Presidenza delle Repubbliche di Grecia e di Cipro.
Per celebrare questa data è stata organizzata una maratona letteraria che quest’anno coinvolge circa 500 scuole in Italia, Grecia, Francia e Congo. Il tema di questa edizione è “Le parole dei greci”: ogni scuola ha a disposizione un quarto d’ora per esibirsi in una qualsiasi forma espressiva su una parola greca della lingua italiana, scelta in precedenza, di carattere civile, morale o politico. Secondo gli studiosi, 7000 parole su 60.000 della lingua italiana sarebbero di origine greca e quotidianamente gli italiani usano una miriade di parole greche.
In Calabria, alla “Giornata Mondiale della Lingua Greca” partecipano il convitto nazionale “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria con la parola Astronomia, il liceo classico “Pasquale Galluppi” di Tropea con la parola Democrazia, e il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria con la parola Ideale. Partecipano anche gli scrittori Nanni Barbaro coadiuvato da Anna Rita Fadda con la parola Ironia, Antonio Calabrò con la parola Alfabeto ed il collezionista di grammofoni Giuseppe Nicolò con la parola Lirica.
Vittoria Saccà