L’Arma dei Carabinieri e il calendario a misura di bambino

arma e scuolaTROPEA – Nel padiglione della scuola elementare di via Coniugi Crigna, l’Arma dei carabinieri ha incontrato i giovani studenti. L’evento ricade nell’azione che l’Arma sta conducendo in tutta Italia al fine di far sentire la sua vicinanza ai più piccoli. Gli incontri sono supportati anche dal regalo di un calendario pensato e costruito a misura di bambini, con una allegra veste grafica e con disegni che raffigurano  il carabiniere in mezzo a loro come un grande e buon amico.

Erano presenti la dirigente dell’Istituto comprensivo “don Francesco Mottola”, Tiziana Furlano, il maresciallo Alberto Bandecchi, nominato capo da poco più di un mese ma presente a Tropea da ben 5 anni, e il maresciallo Ivana Parisi, da un anno e mezzo nell’arma tropeana.

Furlano ha dato il benvenuto a tutti, evidenziando che l’Arma dei carabinieri avrebbe consegnato dei calendari all’Istituto in rappresentanti di tutte le scuole ricadenti nell’ambito territoriale di Tropea. «Non sono dei semplici calendari – ha aggiunto – ma servono semplicemente ad abbellire le nostre aule o a farci controllare le date. Essi sono dei simboli, dei forti simboli di ciò che l’Arma dei carabinieri rappresenta per tutti noi cittadini, lì, appesi, per ricordarci in ogni minuto i forti, fondamentali valori che alimentano il loro agire». La dirigente ha quindi proseguito soffermandosi su quella che è la loro missione che «si esprime nel servizio al prossimo, e quest’ultimo si esprime nella tutela degli individui e dell’ambiente, nell’azione per la sicurezza, per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il bene comune». Quello dell’Arma dei carabinieri è un impegno concreto e costante nella difesa dei diritti e dei doveri dei singoli della comunità. Nella nostra società, ha proseguito Furlano, la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza è «un impegno sempre più attuale e costituisce la condizione necessaria e indispensabile perché ogni persona, sia come individuo sia nelle comunità di cui fa parte, possa liberamente esprimersi, scegliere, costruire la propria vita».

Il maresciallo Bandecchi ha di seguito sottolineato che l’Arma dei carabinieri è sempre al fianco di tutti i ragazzi, anche se ci sono i genitori a vigilare su di loro che hanno l’obbiettivo di realizzare i propri sogni. Proprio per questo, commettere errori alla loro giovane età, potrebbe essere deleterio e compromettere il loro futuro. «Il mio invito – ha proseguito Bandecchi –  è  che siate rispettosi per l’ambiente, per la scuola, per gli insegnanti e che teniate sempre a mente i valori».  L’attenzione dell’Arma è altissima sul territorio, ha aggiunto, per via di alcuni eventi e «il problema dei minori è nel nostro cuore perché ci teniamo a voi e alle vostre famiglie». La figura del carabinieri, ha detto ancora il maresciallo, deve essere una figura amica, senza timore e la caserma è anche un luogo dove trovare un consiglio, oppure la soluzione ad un problema.

La dirigente Furlano ha di seguito sottolineato che le parole ascoltate «sono il punto fondamentale dell’azione educativa della scuola: la capacità di scegliere ciò che è giusto. Capacità di scegliere per la vostra vita. L’Arma, quindi, vi tutela dalle persone sbagliate».   

L’evento ha messo l’accento sull’importanza della collaborazione tra scuola e territorio di cui l’Arma dei carabinieri è il motore principale. La mattinata è proseguita con alcune domande che i ragazzi hanno rivolto al giovane maresciallo Parisi, per lo più incentrate sul suo essere donna,  concludendosi con la consegna dei calendari.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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