Massimo L’Andolina
TROPEA – Presso l’hotel Tropis, si è svolto un convegno organizzato dall’associazione “Calabria Malati Reumatici”, presieduta da Rosario Pugliano che, in apertura dei lavori, ha salutato i numerosi presenti e il team medico rappresentato da Massimo L’Andolina, responsabile dell’ambulatorio di reumatologia dell’ospedale di Tropea e relatore del convegno stesso. Saluti particolari li ha rivolti a Maria Cirillo, responsabile della reumatologia pediatrica dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, la cui partecipazione è stata fortemente apprezzata, anche perché, ha aggiunto Pugliano «ci renderà più forti», stigmatizzando anche l’assenza dei rappresentanti dell’Asp.
Il convegno ha avuto lo scopo di illustrare le malattie reumatiche, patologie complesse che provocano oltre al dolore cronico, notevoli compromissioni fisiche, psichiche e sociali fino alla grave disabilità.
Ma le nuove conoscenze delle patologie reumatiche oggi e le metodiche in merito, possono aiutare i malati ad avere maggior fiducia nella possibilità di cure in grado di procurare maggiore benessere.
Il convegno, pertanto, ha voluto offrire una maggiore informazione sulle malattie reumatiche per essere di supporto a chi ne è affetto e magari poter dare delle risposte alle sue domande.
È stato poi Massimo L’Andolina ad entrare nel complesso mondo delle malattie reumatiche soffermandosi su Artrosi e Artrite, quindi sulla differenza tra le due e con quali sintomi si presentano. Con la proiezione di immagini, e con riferimento ad esperienze sopportate da pazienti, ha parlato delle due diverse tipologie che apparentemente potrebbero sembrare uguali, ma hanno risvolti diversi per chi è costretto a conviverle. L’artrosi è una malattia cronica degenerativa delle cartilagini articolari. Ad essere colpiti sono soprattutto gli anziani e particolarmente il sesso femminile. Colpisce in modo più frequente le articolazioni delle ginocchia, ma vi può essere anche l’artrosi dell’articolazione alla base del pollice, dell’anca, delle articolazioni vertebrali. L’artrite reumatoide, invece, è una poliartrite infiammatoria cronica, anchilosante e progressiva che si manifesta principalmente a carico delle articolazioni, tant’è che inizia spesso dalle mani. Nel tempo può provocare deformazione e dolore fino alla perdita della funzionalità articolare. Le cause della loro insorgenza non sono del tutto note, ma ad oggi esistono dei farmaci che possono aiutare l’ammalato a vivere meglio le sue giornate. Il convegno ha registrato l’apprezzamento dei presenti, per lo più medici e ammalati reumatici, che hanno potuto avere informazioni dettagliate e più aggiornate sulla malattia con cui sono costretti a convivere.
Vittoria Saccà