TROPEA – Ancora una prestigiosa presenza in città, appartenente al mondo della musica. E’ il maestro Bruno Canino che presso l’Auditorium S. Chiara in largo Ruffa, ha deliziato gli spettatori numerosi con il tocco magico delle sue mani sul pianoforte. E’ stato lui, infatti, il protagonista del diciannovesimo appuntamento dei ventisette concerti che l’associazione Tropea Musica, presieduta da Ottavio Scrugli e diretta dal maestro Antonio Laureana, ha programmato per la ventiduesima Stagione Concertistica estiva di questo 2017. Un impegno, questo dell’associazione, che non si esaurisce nel solo periodo dell’estate, ma si snoda durante tutto l’arco dell’anno offrendo a turisti e residenti momenti di buona musica ad ogni tempo. Il concerto del maestro Canino è stato uno dei più attesi per quella sua straordinaria bravura che gli è valsa fama internazionale. Lo sottolinea la sua prestigiosa carriera. Infatti si è esibito nelle principali sale da concerto e festival del mondo, affiancando i più importanti solisti da Gazzelloni a Uto Ghi, Accardo, Nicolet, Perlmann, Mullova, Berberian, e collaborando con prestigiosi gruppi da camera tra i quali il Quartetto Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo.
Bruno Canino, di origine napoletana, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni. Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia lavorando con i maggiori compositori contemporanei, tra i quali Pierre Boulez, Luciano Berio, Ka
rlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti. Come solista, ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Pappano con le orchestre Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berlinen Philarmoniker, New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de Paris.
Il Maestro Canino, durante il concerto per flauto e pianoforte che ha eseguito nella città Perla del Tirreno che ha avuto l’onore e il piacere di ospitare una figura di così alto prestigio nel campo della musica, è stato affiancato dalla flautista Alessandra Castelli in un programma focalizzato su tre delle più importanti e suggestive sonate del repertorio dedicato al duo flauto- pianoforte. Il concerto, infatti, si è aperto con la Sonata in si minore BWV1030 di J.S.Bach, per passare alle fiabesche e romantiche atmosfere della Sonata “Undine” op.167 di C.Reinecke, e chiudere con la trasmutante ciclicità della Sonata in La maggiore di C.Franck.
Tanti gli applausi al gran maestro Canino che da anni gira il mondo per regalare momenti speciali a chi ama la musica vera. La città di Tropea gli è grata per averla preferita, così come è grata all’associazione Tropea Musica che ancora una volta ha offerto a tutti l’opportunità di trascorrere una serata in compagnia della “bella musica” e di un vero artista del pianoforte.
Vittoria Saccà