Dal 15 luglio al 19 novembre 2017 presso il Castello di Conversano (Ba) è visitabile la mostra “Man Ray – L’uomo infinito“, dedicata a uno dei massimi esponenti della corrente artistica del “Dadaismo”.
L’evento è ospitato dal Comune di Conversano nelle sale museali del Castello Aragonese, è curato dalla Fondazione Studio Marconi ’65 di Milano e dal Man Ray Trust e promosso da “Il Libro possibile” con la sua sezione “L’Arte possibile”, che dopo il grande successo della mostra su Giorgio De Chirico dello scorso anno, ha scommesso ancora una volta sul nostro territorio, portando a Conversano un artista di fama internazionale come Man Ray.
Man Ray è stato un artista a 360 gradi – pittore, fotografo, scultore, cineasta – che ha esplorato le tecniche più diverse ed aderito a diversi movimenti d’avanguardia dell’inizio del ‘900.
Il titolo della mostra “L’uomo infinito”, tratto da una sua opera, contiene in sé tutto il senso della complessità della ricerca artistica di Man Ray e sembra volerci suggerire di ampliare il nostro sguardo davanti alle più di 100 opere esposte, per comprendere fino in fondo la totalità di questo artista.
E’ una mostra affascinante, destabilizzante, che sovverte e smarrisce, per ricondurre sempre sulla via del bello.
Questo era il movimento “Dada”, ribelle e innovativo e Man Ray ne fu uno dei protagonisti.