TROPEA – Stasera, alle ore 19.00, sarà inaugurata la mostra d’arte presso il Museo Diocesano dal titolo “Art Form – Vernissage”, che mette insieme tre pittori tropeani. Loro sono Saverio Muscia, Giovanni Callisto, Francesco Naccari. Muscia, scultore, pittore e artigiano, sin da giovanissimo ha mostrato spiccata attitudine per l’arte. Dopo le prime esperienze, ispirate principalmente dall’ambiente, quindi dal mare e dalla natura, ha rivolto la sua attenzione alla ricerca dell’essenza stessa delle cose, dell’uomo, della vita, e ciò caratterizzerà tutta la sua creatività artistica. Le sue opere, infatti, nascono da intensi momenti creativi, dinamici, da una ricerca costante di contatto e di equilibrio fra la bellezza delle cose, la perfezione della materia, del colore, della luce e la complessità dell’uomo, attraverso una riflessione mai statica né meramente contemplativa. Callisto, invece, si è avvicinato al mondo dell’arte da collezionista. Grazie al suo lavoro, ha trascorso un periodo in giro per l’Italia, e durante i suoi soggiorni a Lugano e poi a Bologna, ha frequentato le gallerie ed gli eventi artistici di quelle città, restando affascinato dall’arte contemporanea. Così, a cominciare dal 1998 ha iniziato la sua produzione artistica. L’astrattismo, e i colori a volte forti a volte tenui, sono le espressioni che predilige perché sono quelle che lo emozionano e che danno emozione nei suoi dipinti. Le sue produzioni vanno dall’astratto informale e geometrico al monocromo ed anche alla serie “Totem” in cui si intravedono figure umane ed alberi. Naccari, medico di professione, ad un certo punto della sua vita si è avvicinato al mondo dell’arte con grande passione, dove ha trovato il suo modo di espressione nella vivacità dei colori e nelle forme appena stilizzate che hanno il compito di trasmettere messaggi, in particolare quello di riprendere in mano, ognuno di noi, quell’umanità che i tempi caotici odierni sembrano mettere in ombra. Nelle sue opere, infatti, egli parla della bellezza della vita e dei veri sentimenti quali il pensiero, la dignità, l’amore, l’amicizia, la solidarietà. Il suo astrattismo, in altre parole, spinge ad andare oltre l’immagine prima, per scoprire che al di là di quel che l’occhio vede all’inizio, c’è tanto altro da scoprire e da ammirare. Gli artisti hanno già partecipato a molte mostre su tutto il territorio nazionale ed hanno ottenuto molti premi e riconoscimenti per la loro arte. A presentare la mostra stasera, vi saranno i critici dell’arte Francesco Saverio Rombolà e Marilù Mattace Raso. Resterà aperta fino al 7 agosto e si potrà visitare dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 19:00 alle 24:00.
Vittoria Saccà