Mostra fotografica “Uno sguardo sui borghi antichi e le città artistiche del Sud”

da sinistra Valeria Dattilo, Francesco De Pascale, Dario Godano e Giuseppe SuraceTROPEA – Anche la città ha fatto la sua parte di straordinaria perla del Tirreno, nella mostra fotografica denominata “Uno sguardo sui borghi antichi e le città artistiche del Sud”, organizzata e realizzata dall’associazione culturale “Il Sileno”, presso la Sala Mostre dell’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Università della Calabria.

La mostra è stata curata dai dottori di ricerca Valeria Dattilo e Francesco De Pascale, mentre l’iniziativa è stata sostenuta dall’Università della Calabria e patrocinata dal Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, dalla Società Geografica Italiana, dalla Società di Studi Geografici, dall’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, sezione Calabria, dal Comune di Lago, dalla Consulta delle Associazioni di Tropea e del Territorio, dalla Pro loco di Parghelia e dall’associazione di promozione sociale “Cosi Mali”.

Hanno salutato la manifestazione il Prorettore delegato al Centro Residenziale, Luigi Filice, il Presidente del Consiglio degli Studenti, Domenico Tulino, il consigliere delegato alla cultura del Comune di Lago, Alessandro Cherubini.

A fare le parti della Consulta delle Associazioni di Tropea e del Territorio, presieduta da Ottavio Scrugli, sono stati i delegati Dario Godano, archeologo, e l’operatore turistico Giuseppe Surace.

Nei tre giorni dell’evento si è registrato un ingente afflusso di visitatori. Tropea è stata protagonista con immagini suggestive del suo centro storico e dell’emblema della sua storia artistica, religiosa e paesaggistica racchiusa nel suo straordinario Santuario di Santa Maria dell’Isola.

L’obbiettivo principale degli organizzatori della suggestiva mostra è stato quello di accentrare l’attenzione dei governi, delle amministrazioni, di cittadini e studenti, sulle notevoli ricchezze culturali e artistiche presenti nel Sud Italia, che rischiano di cadere nell’oblio. Messo anche in risalto che il Sud Italia è l’area a più alto rischio sismico e tutte le sue amministrazioni comunali dovrebbero prendere consapevolezza della rilevanza dello straordinario patrimonio artistico-monumentale di cui dispongono, un immenso patrimonio culturale da salvaguardare. Questo il messaggio che l’iniziativa ha inteso lanciare, la necessità che “il patrimonio culturale, espressione più alta delle capacità creative di un popolo, sia tutelato e valorizzato dalle istituzioni, dalle università e con la partecipazione attiva dei cittadini, contribuendo a rafforzare la coesione sociale delle comunità e a creare le migliori condizioni per lo sviluppo socio-economico dei territori”.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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