Maculopatia, nemico da sconfiggere

P1040585222TROPEA – Si è svolto, nella sala convegni del museo diocesano, il convegno organizzato dal club Rotary, presieduto da Giacomo Streva, sul tema “Maculopatia – un nemico da sconfiggere”.

Relatrice è stata la specialista in oftalmologia  Tania Manigrasso.

L’evento ha avuto inizio con l’onore alle bandiere e i saluti alle figure istituzionali e a tutti i presenti, da parte del Prefetto rotariano Ugo Sammartino.

Il presidente Streva ha quindi presentato l’evento sottolineando che attraverso gli occhi l’uomo interagisce con il mondo circostante dal quale arrivano un’infinità di immagini e di informazioni. Pertanto gli occhi, e quindi la vista, vanno tutelati. La maculopatia è un problema che insorge in modo silenzioso e che se non messo sotto osservazione e curato, può essere causa di serie difficoltà per l’uomo. Ha presentato all’assemblea la specialista Manigrasso, laureata in Medicina e Chirurgia presso l’università degli studi di Siena, con il massimo dei voti, dove si è poi specializzata in Oftalmologia. Dal 2002 lavora nell’unità operativa di Oculistica presso l’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia e si occupa di Angiografia, Laserterapia e Oftalmologia pediatrica. Prima che si entrasse nel vivo dell’argomento, l’attrice Maria Grazia Teramo, direttrice del LaboArt, con professionalità, ha letto brani e poesie sul tema della serata. E’ stata quindi la volta di Manigrasso che, con la proiezione di immagini, ha parlato all’uditorio attento della maculopatia o degenerazione maculare. Problema che non si avverte sin da subito perché non provoca dolore sottolineando che a volte il problema visivo, al suo insorgere, non viene notato, perché supplisce alla vista l’occhio buono. I primi sintomi della malattia si manifestano con la percezione della  distorsione delle immagini (metamorfopsie),  che fa vedere  gli oggetti deformati o rimpiccioliti. Può anche avvenire che appare una macchia nel centro che non fa vedere gli oggetti nel loro insieme  e quindi non si notano più i particolari ma solo la sagoma.  La degenerazione maculare è legata all’età, a cominciare dai 55 anni. Può essere distinta in due forme: la maculopatia secca che è la meno grave e investe la percentuale più alta della popolazione, e la maculopatia umida che va assolutamente affrontata e curata. Si è quindi soffermata sulla diagnosi e sulle cure utili al trattamento, oggi abbastanza positive. Al fine di poter evitare che la degenerazione dell’occhio possa non essere avvertita, Manigrasso ha consigliato quello relativo al test di Amsler dimostrando con le diapositive in cosa realmente consiste. Molto apprezzata la sua relazione dal pubblico presente, specie per la chiarezza e la completezza con cui ha trattato l’argomento. L’evento sulla Maculopatia, organizzato dal Rotary club, ad ogni modo non si è esaurito nella serata perché il presidente Streva ha informato del prossimo inizio del progetto “Diamo un’occhiata col Rotary”. Si tratta di una campagna di informazione per la prevenzione della degenerazione maculare senile. La campagna sarà condotta con la distribuzione di materiale informativo, nonché del test di Amsler, nelle farmacie del territorio, a cominciare dalla farmacia Paparatti di piazza Vittorio Veneto, continuando in quelle di Zambrone, Parghelia, Brattirò, Santa Domenica, Ricadi e Spilinga.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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