Archivio Giornaliero: 7 Giugno 2015

“Il librario di Meladoro” all’Unitre

Premiazione dei vincitori della quinta edizione del premio di scrittura giovani

 

il libraio di MeladoroTROPEA – Presso la sala conferenze della biblioteca comunale “Albino Lorenzo”, l’Unitre, presieduta da Vittoria Saccà, ha presentato il romanzo “Il libraio di Meladoro” di Aldo Coloprisco. Nato a San Procopio (RC), ma residente a Roma da diversi anni, Coloprisco ha insegnato materie letterarie e latino al liceo “Francesco d’Assisi”. Appassionato di teatro, ha sempre portato nelle classi l’amore per questa nobile arte allestendo compagnie e scrivendo lui stesso opere che hanno avuto sempre un successo di pubblico e soprattutto di critica. A Roma, attualmente dirige la compagnia teatrale “I Capocotti”. Da qualche tempo si è dedicato anche alla narrativa. Tra i suoi romanzi ricordiamo “Aspromonte! Aspromonte”, “L’uomo e la regina” e oggi lo ritroviamo con “Il libraio di Meladoro”, Laruffa editore, con in copertina un’opera dell’artista reggino Carmelo Tripodi, scomparso il 17 maggio del 1973, all’età di 44 anni.

A dare inizio alla serata, la presidente Saccà. Ha ringraziato l’amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Rodolico, che sponsorizza gli eventi dell’associazione e, nella serata, rappresentata dall’assessore alla cultura Maria Stella Vinci; l’Istituto Superiore diretto da Beatrice Lento, che collabora con l’Unitre; gli artisti del club La Fenice, diretto da Marcella Romano che contribuisce ad abbellire la sala con l’esposizione di opere dei suoi artisti; gli attori Noemi Di Costa e Saverio Rombolà per le letture dei passi tratti dal “Libraio di Meladoro”; lo sponsor ufficiale “Fiori d’arancio” di Avallone Assunta. Ha quindi passato la parola ai relatori, Santino Salerno, segretario storico del premio Città di Palmi  e Chiara Condò, giovane libraia di Tropea. Salerno si è soffermato sull’argomento “L’importanza socio-culturale della lettura”. Nella sua articolata e  interessante relazione, ha messo in evidenza perché è necessario leggere e quali sono i vantaggi che la società può trarre da ogni libro, perché tutti sono interessanti e nessuno da scartare. Ogni libro ha sempre un messaggio da regalare al suo lettore. Ed ha stigmatizzato il valore indiscusso del libro cartaceo. Condò, in seguito, ha parlato dell’argomento “Commerciare in  sogni: Il libraio di Meladoro”. Nel soffermarsi sulla storia narrata nel romanzo, ha messo in evidenza il lavoro del libraio che, principalmente, diventa una missione; un desiderio di veicolare la cultura attraverso la carta stampata. Come il libraio di Meladoro che, al potere della ‘ndrangheta si oppone con la cultura con cui ha già conquistato i giovani del suo paese, i quali si schierano al suo fianco nella lotta. Un personaggio vincente che, finalmente, esce fuori dai soliti schemi. “Il libraio di Meladoro”, alla fin fine, è un commerciante di sogni. “Comprate libri per i vostri figli – egli dice nel romanzo –  e fateli sognare”. L’autore Coloprisco ha concluso gli interventi raccontando come e quando ha concepito l’idea di scrivere il romanzo. La serata è proseguita con la premiazione dei vincitori della quinta edizione del premio di scrittura giovani, bandito dall’Unitre in collaborazione con l’amministrazione comunale. La Giuria composta dai professori Antonio Pugliese vice presidente Unitre e gli studenti premiatipresidente della giuria, Giovanna Bombaci, Pasquale De Luca, Piera Fumarola, Lilly Pagano e Anna Vinci hanno stabilito di consegnare il “Premio Giuria” a Sara Pedazzo, del liceo scientifico F. Vianeo di Tropea, classe III  C; il terzo premio a Gioacchino Puglisi del liceo classico M. Morelli, cl 1 sez. C ,Vibo Valentia; secondo premio ad Angelica Loiacono, liceo scientifico Tropea, cl. III  sez. B. Il primo premio è stato assegnato a Francesco Maida del  liceo scientifico G. Berto, cl. II B, Vibo Valentia. Il premio dedicato allo scrittore “Lino Daniele” è stato vinto da Davide Carnovale, liceo classico M. Morelli, cl. 1 C, Vibo Valentia.

 

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