TROPEA – Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale, assessorato alla Cultura, guidato da Maria Stella Vinci, ha presentato la candidatura della città per diventare capitale italiana della cultura nel 2016 o nel 2017, presso il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Quest’ultimo, infatti, sulla scia della vasta partecipazione delle città italiane alla procedura di selezione della “Capitale Europea della Cultura” per il 2019, ha pubblicato, ai sensi del “Decreto Art Bonus” del 2014, un bando, il Decreto MIBACT 12/12/2014, per la selezione di una “Capitale Italiana della Cultura” per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Intanto, ad oggi, il Ministero rende noto che a presentare tale richiesta sono state in tutto 24 città italiane. Oltre Tropea, sono in gara, infatti, le città di Agrigento, Anagni, Aquileia, Caltanissetta, Carinola, Como, Ercolano, Foligno, Frascati, Mantova, Modica, Novara, Oriveto-Todi, Parma, Pisa, Pistoia, Selargius, Spoleto, Sulmona, Taranto, Terni, Terracina, Viterbo. Tra queste ne saranno scelte due, in base, naturalmente, al programma presentato, una per il 2016 ed un’altra per il 2017. Ad ogni modo, entro il 30 aprile ne saranno selezionate dieci tra le 24 che hanno presentato la candidatura. Le dieci città saranno chiamate a presentare un programma dettagliato, e tra queste, poi, saranno decretate le due vincitrici che riceveranno un contributo pari ad un milione di euro. La candidatura a capitale italiana della cultura, secondo l’assessore Vinci, “è un’occasione molto importante per Tropea perché, nonostante il poco tempo a disposizione per la presentazione, si configura comunque quale momento di condivisione e di confronto cruciale per lo sviluppo strategico della città. Il prestigioso riconoscimento vale un contributo di un milione di euro per la realizzazione di quanto contenuto nel progetto generale”.

Vittoria Saccà