Archivio Giornaliero: 20 Febbraio 2015

La spiaggia di Tropea tra le dieci più belle d’Italia

tropea32TROPEA – Per TripAdvisor, la spiaggia della città entra a pieno titolo tra le dieci spiagge più belle d’Italia. Nella classifica stilata, e apparsa sul web qualche giorno fa, dopo la spiaggia dei Conigli in Lampedusa, Agrigento, Cala Rossa di Favignana, Trapani, la spiaggia La Pelosa  di Stintino, Sassari e la Cala Mariolu di Baunei, Ogliastra, è inserita la spiaggia di Tropea in provincia di Vibo Valentia. “Mare turchese, sabbia chiara e sole rendono Tropea una destinazione amata da viaggiatori che tutti gli anni accorrono in gran numero per godersi un po’ di relax e divertimento.  “Una delle spiagge più belle del mondo. La sabbia, bianca e finissima, fa da cornice ad un mare il cui colore non si può spiegare”  scrive entusiasta un viaggiatore di TripAdvisor, il portale web di viaggi che pubblica le recensioni degli utenti. La città di Tropea, da decenni è il cuore pulsante del turismo calabrese. Come una perla incastonata sulla rupe che si erge a circa sessanta metri a picco sul mare, richiama a sé turisti da ogni parte del mondo e durante la bella stagione, è in grado di accoglierli e coccolarli non solo con la bellezza dei suoi panorami, ma anche con la calorosa accoglienza dei suoi abitanti. La spiaggia, con la sua sabbia vellutata, il mare turchese e limpido come uno specchio, l’orizzonte dove si staglia lo Stromboli e dove, spesso, i tramonti si dipingono di rosso e di arancione. E là, sulla rupe, i palazzi del centro storico raccontano la loro storia millenaria. Storia scritta da uomini il cui valore e impegno nella vita hanno lasciato orme indelebili. Così è stato per l’attore Raf Vallone. Figlio di una città che lui ha portato sempre nel cuore durante il suo camminare per le strade del mondo. Scritta anche dal Venerabile, presto Beato, don Francesco Mottola. Un sacerdote la cui vita fu, e lo è tutt’oggi, un esempio eccezionale  di virtù, perché vissuta unicamente per il prossimo. Altra figura straordinaria fu Irma Scrugli; nobildonna che scelse di vivere per gli altri ed anche lei presto, salirà sugli onori degli altari. Senza tralasciare il filosofo Pasquale Galluppi,  figlio della città di Tropea. Non solo il sole, la spiaggia e il mare, quindi, ma tanto altro possiede la città. Ricchezze di bellezze ambientali, si, ma anche e soprattutto ricchezze di anime eccelse. Perché a scrivere la sua storia sono stati, e sono, uomini e donne che, come liberi pensatori, si adoperano per dare alla città tutto il meglio possibile. Non per nulla, Tropea, può vantarsi di avere avuto anche donne sindaco; la prima fu Lydia Toraldo Serra, nel 1946, quando entrò in vigore la legge che estendeva per la prima volta alle donne la facoltà di eleggere e di essere elette; la seconda, Domenica Cortese che fu a capo della città dal 2002 al 2005, senza contare i suoi precedenti impegni politici in qualità di vice sindaco e assessore. E oggi, con un’amministrazione per metà al femminile, la città si prepara per l’estate prossima, pensando i modi migliori per accogliere i suoi innumerevoli visitatori. Ed ecco che, grazie alla fattiva collaborazione della tante associazioni,  sono in preparazione la prima edizione del premio nazionale Raf Vallone, l’edizione 2015 del premio letterario nazionale “Città di Tropea”, il festival del Blues, le Culture a confronto, tanto altro ancora. Tropea, perla del Tirreno, con spiaggia bellissima, centro storico particolare e la sua gente laboriosa e accogliente.

Vittoria Saccà