TROPEA – Alle ore 18,00 di oggi, presso la biblioteca comunale “Albino Lorenzo”, si terrà un pubblico confronto tra i cittadini e l’amministrazione comunale organizzato da due giovani tropeani, Francesco Apriceno e Marco Furchì. L’obbiettivo che loro intendono raggiungere è quello di affrontare un sereno dialogo, democratico e costruttivo sulle principali problematiche che frenano lo sviluppo della cittadina definita “Perla del Tirreno”, ma che presenta diverse situazioni di degrado che incidono sulla sua immagine. Il confronto sarà sull’aspetto estetico-ambientale e sarà caratterizzato dalla proiezione di fotografie riguardanti alcune situazioni di degrado riscontrate nel territorio cittadino nell’ambito di una ricognizione effettuata da parte degli organizzatori. Lo scopo è quello di metterle in evidenza, quindi di sollecitare l’amministrazione ad effettuare interventi per migliorare il decoro urbano, anche se non è escluso il riferimento ad altri temi tra cui lo stato delle scuole, la realizzazione di strutture dedicate allo svolgimento di attività culturali, la viabilità. Si passerà poi al momento delle proposte, perché i due organizzatori ritengono necessario far seguire al momento della denuncia quello dell’elaborazione di proposte serie e ponderate per il miglioramento dello status quo. Una parte consistente dell’incontro, secondo quanto viene comunicato, sarà dedicata alle risposte degli amministratori ai rilievi mossi e soprattutto al confronto, che sarà moderato e cronometrato, tra i cittadini, rappresentanti delle associazioni, e gli amministratori presenti. Si prevedono le presenze del sindaco Giuseppe Rodolico, del vicesindaco Domenico Tropeano, del presidente del Consiglio Comunale Sandro D’Agostino, dell’assessore alla cultura Maria Stella Vinci, dell’assessore al Turismo Antonio Bretti e di tutti gli altri componenti della compagine amministrativa. Gli organizzatori Apriceno e Furchì dichiarano: “Noi rappresentiamo un gruppo di giovani che ha a cuore il Decoro della propria cittadina ed il suo futuro, non possiamo essere indifferenti rispetto a ciò che non va bene, rispetto alla realtà che ci circonda per cui vogliamo metterci in gioco per la nostra amata Tropea e creare momenti di confronto per l’individuazione di soluzioni concrete. Non abbiamo la pretesa di costituire una nuova associazione, né di proporci come movimento o come comitato. Vogliamo creare un gruppo per l’incentivazione delle pratiche di cittadinanza attiva e di partecipazione democratica alle dinamiche amministrative riguardanti lo sviluppo sociale-culturale-turistico della realtà nella quale siamo nati, cresciuti e ci siamo formati”.
Vittoria Saccà