Cycle2Recycle il 2 settembre a Tropea

TROPEA- Il 2 settembre raggiungerà la perla del Tirreno, la giovane trentacinquenne olandese Myra Stals, che vive in Italia da otto anni. Sta effettuando un viaggio di circa 6500 chilometri da percorrere in 100 giorni, attraversando l’Italia da nord a sud, in 18 regioni, su una bici cargo di circa 50 chili. Partita da Torino il 4 luglio, si è spostata verso Sud lungo la via Francigena e in 25 giorni ha raccolto l’equivalente di tremila bottigliette di plastica, realizzando il suo progetto “Cycle 2 Recycle” perché, ha detto, «ho visto in giro tanta plastica in giro, ovunque, e la cosa mi ha fatto tanto arrabbiare».

Durante il suo percorso, nel cassone posto davanti al manubrio, deposita gli oggetti di plastica che incontra lungo il cammino, riponendoli poi nei giusti contenitori una volta a destinazione, per uno smaltimento adeguato. Tiene per sé i tappi per creare qualcosa di riciclato.

«La cosa più sconcertante – ha commentato – è che in alcuni posti non c’è ancora la raccolta differenziata, per cui quello che raccolgo sono costretta a buttarlo in un secchio normale». La giovane Myra, pertanto, con il suo particolare progetto, mette in pratica un esempio di turismo lento e sostenibile. In effetti, deve contare sui tempi dettati dal respiro, e nel frattempo intervenire lì dove altri sono stati disattenti abbandonando rifiuti per strada. La straordinarietà dell’esperienza di Myra sta proprio in questo atto di connessione con l’ambiente, in un viaggio in solitaria che le sta rivelando la potenza dell’accoglienza, grazie alle dimostrazioni della gente incontrata nelle città raggiunte. Myra ha inoltre attivato sin dalla partenza una raccolta fondi da devolvere interamente al Banco Alimentare per sostenere le famiglie colpite dall’emergenza coronavirus.

Il suo viaggio terminerà l’11 ottobre quando farà rientro a Torino.

Per la giovane olandese, questa dell’estate 2020 è la seconda avventura green. L’anno scorso, infatti, insieme alla sua bici-cargo, da Torino ha raggiunto la vallata tedesca del fiume Mosella.

La sua iniziativa, inoltre, non solo intende dimostrare che non bisogna riversare la plastica sulle strade, ma anche che le donne sono in grado di viaggiare in solitaria. La città di Tropea, che è di già plastic free e conduce una battaglia senza quartiere contro coloro che inquinano l’ambiente, sarà lieta di accogliere una passeggera speciale come lei che porta avanti un progetto che protegge la natura.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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