Deborah Valente
TROPEA – Luglio è alle porte. L’estate è già qui, e si riaccendono le speranze per poter trascorrere una stagione estiva con una buona presenza di turisti. Nella speranza, ovviamente, che il Covid 19 non si presenti nella nostra regione e che, la gente, non si lasci prendere dalla sindrome della capanna e scelga di andare all’aria aperta e concedersi giorni di vacanza.
Da noi, si sa, in tempi normali, la stagione turistica prende il via già dal periodo pasquale per poi dilungarsi fino a tutto ottobre. Ma l’emergenza sanitaria causata dalla presenza del malefico virus, ha chiuso tutte le porte trincerando l’umanità all’interno delle relative abitazioni. E il turismo ha subito un fermo senza precedenti, così come tutte le attività commerciali di ogni tipologia. Un fermo che ha pesato enormemente sull’economia della nazione. Ora che il pericolo dei contagi pare si sia allontanato, lentamente si tenta di ritornare alla normalità, con difficoltà, certo, ma è necessario pensare in positivo per non rischiare di perdere quel filo di speranza a cui da sempre l’uomo è legato.
L’estate si sta facendo sentire, con le sue temperature calde offrendo giornate da poter trascorrere all’aria aperta e si spera che il turismo, settore molto compromesso, si rianimi almeno per questi mesi che verranno. Abbiamo sentito Deborah Valente, una dei tour operator molto attiva nel comprensorio e che gestisce varie strutture con la sua Valentour.
Deborah Valente
«Il nostro – afferma – è un turismo basato sul mercato straniero. Per noi è stato un fermo totale. Ancora non ha ripreso, e i nostri clienti non si sono messi in moto. Questo perché, anche le compagnie aeree straniere non hanno del tutto ripreso i loro voli, sono instabili. I primi turisti tedeschi sono giunti da noi sabato scorso e questo lo ritengo un buon segnale. Nel frattempo, è chiaro che ci stiamo muovendo sul mercato italiano che sta reagendo abbastanza bene, per questo mi sento di pensare in positivo per quanto riguarda i mesi di luglio e di agosto».
La Valentour, pertanto, oltre ad aver aperto il lido Blanca Beach, ha aperto la Residenza Borgo italico già dal 28 maggio, e il Cooee Michelina Tropea Resort dal 13 giugno. Aperto anche il Blu Tropea Maison che si trova proprio sulla balconata più bella di Tropea, battezzata da ViaggiArt l’affaccio più bello del mondo. «Stiamo per aprire anche il villaggio Baia d’Ercole a Capo Vaticano, dove abbiamo registrato delle buone richieste, e il Cannamele Resort a Parghelia». Valente prosegue affermando che, purtroppo, ha dovuto cambiare la fisionomia del suo lavoro, trasformandolo da turismo straniero a turismo italiano, per ovvie necessità, naturalmente. E aggiunge che, secondo lei, «ben presto ci riprenderemo anche il turismo straniero. I miei colleghi mi prendono per visionaria, ma io sostengo che a settembre e ottobre i nostri turisti stranieri ritorneranno».
Un po’ di rammarico lo palesa per aver dovuto lasciare a casa molti dei suoi dipendenti, mettendoli in cassa integrazione «ma pian piano, sono certa che potrò richiamarli tutti». E’ chiaro che «gli stagionali hanno perso tanto» aggiunge.
Ad ogni modo, sono tante le strutture alberghiere che hanno aperto i loro battenti, nella speranza che in questo periodo di piena estate, si possa recuperare qualcosa di una stagione turistica messa in ginocchio dal Covid 19. Pensare in positivo, è questo che, senza volerlo, insegna Deborah Valente, tour operator che ha percorso l’intera Europa per creare una rete di turismo straniero al momento in affanno, ma lei non si arrende e nell’attesa, gioca le sue carte tutte in Italia.
Vittoria Saccà