La Dieta Mediterranea con Tropea Capitale Italiana della Cultura 2022

TROPEA – La Dieta Mediterranea entra nel Dossier di Tropea Capitale Italiana Della Cultura 2022. Ne dà comunicazione il Gruppo di Lavoro coordinato da Luisa Caronte, che, da esperta manager in marketing e sviluppo territoriale, non perde occasione per arricchirlo di preziosità che lo rendono esclusivo. Il Progetto ancora in fieri, probabilmente, rispecchierà l’abbondanza di tradizioni del territorio regionale che nella sua interezza sostiene Tropea. Lo slogan “Se vince Tropea, vince la Calabria”, infatti, è l’essenza del documento che sarà presentato al Mibact entro il 31 luglio. Tra le anticipazioni inerenti la Dieta Mediterranea che, com’è noto, ha come riferimento le consuetudini alimentari tipiche dell’area di Nicotera negli anni Cinquanta, vi sono i principi che la connotano e i cibi che la compongono, senza dimenticare che la Dieta ha in sé forti elementi di tipo culturale come la frugalità e la moderazione, la convivialità, le pratiche culinarie, l’attività fisica, il riposo adeguato, il rispetto delle tradizioni. Elementi per cui è stata inserita nei patrimoni culturali immateriali dell’umanità dell’Unesco.

La Dieta Mediterranea, infatti, è un abito mentale che enfatizza la famiglia e la comunità, l’accoglienza e l’ospitalità, il rispetto della diversità e l’intercultura. Appare evidente la distanza abissale rispetto ai ritmi frenetici della consueta quotidianità con conseguenze sul piano sanitario specie di carattere sociale che causano disagi psicologici rilevanti quali bassi toni dell’umore, stati di insoddisfazione e depressivi.

Oggi, purtroppo, le tecniche di marketing inducono in tentazione e convincono a consumare cibi inadatti mentre la complessità della vita porta a scegliere soluzioni facili e rapidi. Ecco perché Tropea, candidata a Capitale Italiana della Cultura, sceglie di esaltare questa ricchezza gastronomica che la Calabria condivide, orgogliosamente, con altre aree del Mediterraneo.

L’ operazione in atto è culturale e come tale mira a far crescere il territorio che l’esprime evidenziando i suoi punti di forza e contrastando le sue ombre. Il sindaco Giovanni Macrì, a tal proposito, dichiara «In questo senso, il Dossier Tropea Capitale Italiana della Cultura 2022  diventa un libro guida che, oltre a raccogliere un patrimonio culturale di spessore da offrire al Viaggiatore, serve a rafforzare in tutti noi il senso di appartenenza e l’orgoglio della Calabresità, un sentimento più che appropriato  per  la grandezza della nostra terra, una vicenda umana scandita anche fuori dai libri attraverso un patrimonio antropologico rilevante da custodire e trasmettere alle nuove generazioni per salvaguardare la nostra essenza”. La coordinatrice Caronte evidenzia il dato «Il nostro impegno va anche nella direzione del recupero e della valorizzazione della nostra storia, sono tantissime le tradizioni e le consuetudini che meritano di essere proposte a una conoscenza diffusa anche oltre i confini regionali e, grazie al contributo generoso di tutta la Calabria, il Dossier sarà un mezzo per farlo».

Il Gruppo di lavoro, quindi, continua nella ricerca per inserire e completare un Progetto con altre pagine in grado di dare testimonianza di un territorio ricco di tantissime cose e degno di essere la Capitale italiana della Cultura 2022, e lo farà fino all’ultimo giorno possibile.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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