“Giornata mondiale della diversità culturale per lo sviluppo e il dialogo e Maggio dei libri”

Il momento particolarmente delicato e difficile che l’umanità intera sta ancora vivendo a causa dell’isolamento, delle paure, delle preoccupazioni innescati dall’emergenza sanitaria da COVID 19, ci ha resi ancor più consapevoli del ruolo strategico e prioritario che l’Educazione ricopre nella formazione di cittadini attivi, consapevoli, partecipi dei processi di strutturazione sociale, culturale, economica delle comunità.

Il rischio che le povertà educative e i conseguenti disagi possano divenire ancor più gravi e cogenti in questa fase, colpendo fasce già svantaggiate, è reale e, certamente, non è sfuggito all’UNESCO (ente morale dell’ONU che annovera tra i propri cluster di applicazione, oltre la Scienza e la Comunicazione, anche l’Educazione) che, per rispondere con azioni concrete a tali istanze mondiali, ha espressamente invitato non solo le scuole che hanno chiari compiti istituzionali in merito all’istruzione e alla formazione di bambini e giovani studenti, ma l’intera società civile, a mobilitarsi affinché si possa adeguatamente fronteggiare anche l’emergenza culturale che è emersa.

Cento Paesi nel mondo hanno chiuso scuole e università; 777 milioni di bambini, ragazzi e giovani uomini hanno interrotto, sospeso, spostato la loro possibilità di istruzione. “Numeri senza precedenti”, si legge nell’ultimo report dell’Unesco. Tre secoli di alfabetizzazione, guardando la mappa messa a punto dagli uffici “Education” dell’organizzazione delle Nazioni Unite, hanno conosciuto un brusco, inatteso arresto.

Il Maggio dei Libri rappresenta, nella visione progettuale del nostro Club per l’UNESCO di Vibo Valentia, l’occasione ideale per comunicare, ai nostri alunni e giovani studenti, il valore sociale dei libri, quale elemento chiave della crescita personale, culturale, civile delle persone, al fine di rendere gli stessi discenti consapevoli di tali aspetti, fino a divenirne ambasciatori, soprattutto in momenti in cui l’isolamento potrebbe aprire le porte a occasioni di sconforto sociale, oltre che personale.

Il mese di maggio, inoltre, consacra una giornata mondiale, il ventuno, ad una tema che oggi, più che mai, costituisce una sfida che l’umanità deve cogliere e fare sua: la diversità culturale come valore che si incarna nell’unicità e nella pluralità dei gruppi e delle società che condividono lo spazio comune, Madre Terra, e che nella differenza di religione, lingua, tradizioni, usi e costumi, individua la via di una consapevolezza globale verso percorsi di pace e tolleranza.

Luis Sepulveda, autore cileno che da poco ha concluso il proprio cammino terreno a causa del flagello mondiale, esule politico, guerrigliero, ecologista, viaggiatore dal passo ostinato e contrario, ha lasciato un’eredità importante ai posteri: “È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma è difficile farlo con chi è diverso”.

La partecipazione al progetto culturale proposto dal nostro Club per l’UNESCO di Vibo Valentia e da MedExperience a scuole, istituzioni, enti del terzo settore, in occasione del Maggio dei Libri, elaborato con la preziosa collaborazione di Caterina Valente, ha voluto essere il coro delle nostre voci che ha risposto, all’unisono, “UNITI CE LA FAREMO”; ed è stata un’esperienza davvero entusiasmante. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Tropea, con il plesso di Parghelia, guidato dalla dirigente Giuseppina Prostamo e dell’Istituto Comprensivo di Vallelonga, guidato dalla dirigente Anna Bruno, con la scuola media di San Nicola da Crissa, i piccoli fruitori dei laboratori organizzati alla fattoria didattica e sociale “Junceum” di Vibo Valentia, Centro Operativo dell’associazione di volontariato “la Goccia”, sotto la guida di Michele Napolitano e con l’insostituibile collaborazione di Tiziana Decaria, hanno dato testimonianza viva e concreta di come è possibile reinventarsi, continuare a vivere nonostante le avversità, reagire anche all’inaspettato con formule nuove e metodi originali…e il tutto è stato “narrato”, con entusiasmo e passione da parte dei diretti protagonisti, in occasione della diretta organizzata dall’Associazione Web Radio Esaro, con la conduzione elegante e sapiente di Giuseppe Spinelli, nella giornata di sabato 13 giugno. L’appuntamento radiofonico e facebook è stato impreziosito dalla presenza di Dario Godano, storico e archeologo di Tropea il quale, condividendo con gli intervenuti e con il pubblico, l’importante esperienza compiuta in seno al gruppo di lavoro impegnato per la candidatura di Tropea a Capitale della Cultura Italiana 2022, ha suggellato le sue riflessioni con la considerazione che “nessuno è straniero a Tropea”, per sottolineare la millenaria vocazione di città accogliente e inclusiva alla più che celebre Perla del Tirreno.

Maria Loscrì, presidente del Club per l’UNESCO di Vibo Valentia e MedExperience, nel confermare l’impegno profuso dai due sodalizi verso la sensibilizzazione ad una presa di coscienza sempre più chiara e determinata del valore che la Diversità porta con sé nell’edificazione di società sempre più democratiche e inclusive, ha voluto salutare la trasmissione citando il compianto Sepulveda…” È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile. ”, ma non impossibile!

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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