Sotto il cielo azzurro di Tropea, Silvio Berlusconi

TROPEA – In piazza del Cannone, tanta gente ha atteso con pazienza l’arrivo di Silvio Berlusconi. Una piazza che, a cominciare dalle ore 11, era già sotto osservazione dalle forze di polizia e dai vigili urbani pronti a mantenere l’ordine.

Il primo cittadino Giovanni Macrì, nell’attesa, si assicurava che tutto fosse al giusto posto, dal palco, ai microfoni, alle bandiere, al gonfalone della città, mentre il tipico inno di Forza Italia divulgava le sue note nell’aria.

Sullo sfondo facevano bella vista il cielo, che verso mezzogiorno si è sgombrato dalle nuvole, e l’immensità del mare.

Ad attendere l’arrivo del presidente di Forza Italia tante tv, tanti giornalisti e fotoreporter, nonché simpatizzanti e sostenitori.

La fama che Berlusconi è riuscito a conquistarsi in oltre un quarto di secolo, ha richiamato gente giunta anche da luoghi lontani. Del resto, Tropea è stata la prima e unica cittadina della Calabria a ricevere la visita di una figura che per anni è entrata nelle case degli italiani attraverso le sue varie vicende.

Accolto all’aeroporto di Lametia dal senatore Giuseppe Mangialavori, dalla candidata a Governatore della Regione Calabria Iole Santelli e da altri, il presidente ha raggiunto Tropea dove è stato acclamato dalla folla.

Il sindaco Macrì ha detto «Oggi è una giornata importante per Tropea e la Calabria tutta». E poi il presidente, con ai lati Macrì e Santelli, ha parlato alla gente senza trascurare le sue proverbiali battute. Le sue prime parole sono state di elogio verso una cittadina dalle straordinarie bellezze, guidata da un sindaco che è anche un giardiniere che si prende cura del verde cittadino e che si è candidata come capitale della cultura per l’anno 2021. Ha anche presentato la candidata a Governatore, che ha detto «di conoscere da 26 anni ma non me l’ha mai data!» ha aggiunto sorridendo, essendo stata come parlamentare nei suoi gruppi e nei suoi governi come sotto segretaria alla giustizia. E che, in tutto questo tempo, ha avuto il modo di apprezzare il suo metodo di lavoro. E’ poi entrato nei problemi che attanagliano la Calabria e l’intera Nazione come quello di avere un governo in mano a chi, per l’85% non ha mai presentato la denuncia dei redditi non avendo mai lavorato. La Calabria, per Berlusconi, deve puntare sul turismo. Ma per questo necessitano collegamenti e ha evidenziato come i treni siano di almeno 30 anni; ha sottolineato la necessità di una buona Sanità, mentre qui si assiste ad una emigrazione sanitaria e con i bravi medici che vanno via. Anche i giovani calabresi, per poter trovare degno posto nell’ambiente lavorativo, sono costretti a lasciare la propria terra. Vi è uno spopolamento progressivo della Calabria che fa male al cuore, ha aggiunto. Ha quindi fatto un esame della situazione calabrese che è un deserto nel sistema occupazionale, che è l’unica regione in Italia nella produzione, a meno 0,3. Ha poi affrontato le differenti modalità di vedere il rapporto cittadini – Stato, tra Forza Italia, Movimento 5 stelle e Partito Democratico.

Parlando della Santelli, si è soffermato sul programma da lei presentato e denominato “Calabria Promozione”. Per il presidente, lei è la persona che sarà in grado di cambiare e migliorare la regione, «perché ha una capacità straordinaria di individuare nei problemi le cose più importanti e le persone più capaci e più esperti nel dare le soluzioni e nel metterle in pratica». Ha una capacità di essere imprenditrice nel sistema pubblico. Ha promesso che sarà a sua disposizione dandole consigli e suggerimenti e sarà anche lui nella squadra se lei lo vorrà. Metterà a sua disposizione due luminari del nord perché l’aiutino nel campo della ricerca universitaria. Tanto altro ancora ha detto Berlusconi per poi fermarsi ad ascoltare la gente una volta sceso dal palco. Non ha trascurato di osservare la bellezza dell’isola, della chiesa dei Nobili, di altri suggestivi posti, per poi raggiungere il porto e rilassarsi prima di ripartire per Lametia.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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