Alla città di Tropea: Premio 2019 mare pulito, Bruno Giordano.

Inaugurata la mostra  “Tra vento e mare” di Franco Azzinari

TROPEA – Nel suggestivo cortile del Seminario vescovile si è tenuta ieri l’inaugurazione della Mostra d’arte organizzata dall’ esperta del settore Francesca Mirabelli Giordano con le più famose opere del Maestro Franco Azzinari. L’evento è stato soprattutto l’occasione per attribuire un riconoscimento alla città di Tropea, realtà che meglio in Calabria ha saputo conservare e valorizzare i colori del suo mare senza macchiarlo: «Premio 2019 mare pulito, Bruno Giordano», Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, che ha speso la propria vita per contrastare i reati ambientali e salvaguardare la sua Calabria.

L’evento è stato organizzato da Francesca Mirabelli Giordano in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Tropea guidata dal sindaco Giovanni Macrì e rientra nel progetto “Trasparenze Tropeane”.   L’ideatrice del Premio, o più appropriatamente “deus ex machina” di tutta la manifestazione, Francesca Mirabelli Giordano,  ci tiene a ribadire «l’importanza che ha la salvaguardia dell’ambiente, specificatamente del nostro territorio, in questo delicato momento storico. Dobbiamo sempre più prendere coscienza che la più grande risorsa che noi Calabresi abbiamo è il nostro meraviglioso paesaggio, unico al mondo per varietà, ed è prioritaria la sua salvaguardia, promuovendo politiche che la tutelino da eventuali degradi e soprusi».

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il maestro Franco Azzinari che ha raccontato la sua storia e come, rimasto orfano dei genitori ad appena 14 anni, iniziò a viaggiare in cerca del suo futuro trovandolo nella pittura, il magistrato Teresa Grieco, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Napoli, Gaetano Vaccari, già comandante della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Vibo Valentia su specifica richiesta dell’allora Capo dell’Ufficio Giudiziario Bruno Giordano,  Giuseppe Colloca della Guardia costiera, il consigliere regionale della Calabria Giuseppe Aieta.

Ognuno di loro ha raccontato la propria esperienza nel rapporto avuto con Bruno Giordano il quale sottolineava di continuo l’importanza della salvaguardia dell’ambiente invitando tutti a cercare di risolvere i vari problemi, specie quelli del mare. «Non cercate di arrestare la gente – diceva infatti – ma cercate di salvaguardare l’ambiente». In tutti loro, è rimasto un ricordo indelebile della personalità forte, determinata e coinvolgente, del Procuratore Giordano, che ha speso la sua vita guardando all’ambiente e alla sua salute.

Alla città di Tropea, quindi, il primo “Premio 2019 mare pulito” , scelta da Francesca Mirabelli Giordano per essere stato l’unico comune che ha smaltito i fanghi esausti. Ben 2000 metri cubi di  fanghi che stavano depositati da anni costituendo una vera bomba ecologica.

Il sindaco Macrì, nel ricevere il Premio, una targa e un dipinto di Azzinari, ha ringraziato l’organizzatrice per aver scelto Tropea e rispondendo ad una domanda della conduttrice dell’evento Beatrice Lento, ha detto «Sono felicissimo e orgoglioso e, peccando di immodestia, credo di poter dire che questo Premio lo abbiamo meritato». Ha poi ribadito che la perla del Tirreno, oltre ad essere una località balneare, dove il mare fa parte della sua bellezza e della sua storia, ha dalla sua parte, come l’altra faccia della medaglia, la Cultura, sulla quale la sua amministrazione punta molto.

L’evento è proseguito con l’inaugurazione della mostra.

Vittoria Saccà

 

Il sindaco Macrì comunica alla cittadinanza la sua soddisfazione per il premio ricevuto

TROPEA – E’ il sindaco Giovanni Macrì che comunica la sua soddisfazione per il premio ricevuto. In un comunicato egli scrive «Per una Città come Tropea, il cui emblema é lo Scoglio dell’Isola lambito dalle acque, un premio per la nitidezza del mare é una soddisfazione immensa. Conquistare il Premio Mare Pulito legato al nome di un uomo dello Stato dello spessore del compianto Procuratore della Repubblica Bruno Giordano, poi,  non è solo una gratificazione senza limiti quanto una responsabilità e un impegno piacevolmente gravosi».

Prosegue affermando di non voler nascondere il suo compiacimento e di voler assaporare assieme  agli Assessori, ai Consiglieri, agli impiegati ed agli operai del Comune e a tutti coloro che si prodigano con la loro preziosa collaborazione, «il gusto di una grande vittoria che sprona ad andare avanti con costanza e fermezza per garantire in tempi brevi alla nostra preziosissima “Perla” la luminosità che merita».

Quindi porge il ringraziamento all’ideatrice del premio Francesca Mirabelli Giordano, esperta d’arte e sposa del Procuratore Bruno Giordano. «A Lei il nostro ringraziamento non solo per averci conferito il prestigioso trofeo ma soprattutto per aver voluto legare al nome di Tropea e alla purezza del mare il suo progetto “Trasparenze Tropeane” che intende realizzare una fortissima azione di stimolo e di sprone alla costanza dell’impegno ecologista. Siamo fieri di legare la Città di Tropea a un grande e sono sicuro che nel Suo segno  cresceremo ancora di più sul versante dell’impegno civile e del senso di appartenenza».

Il primo cittadino prosegue affermando «Io che amo dire:” Tropea non é mare e basta, Tropea é Cultura!” Oggi, che mi sento arricchito dall’apprezzamento conquistato, proprio per il Mare, ribadisco lo slogan perché solo da tale binomio può scaturire  una valorizzazione piena ed esaustiva della nostra Comunità. Bruno Giordano era un uomo di grande cultura e credo che esserci legati a lui col Premio che porta il Suo nome non sia un caso ma  piuttosto un segno che indica la validità del convincimento. Tutto quello che in soli dieci mesi abbiamo realizzato nel campo, e mi piace ricordare lo smaltimento di duemila metri cubi di fanghi che é valso il non consueto  plauso della Procura della Repubblica e della Prefettura, Vi assicuro, é solo l’inizio di un lavoro ancora in ascesa ma privo di soste e di tentennamenti».

Per il sindaco, quindi «ben vengano i suggerimenti e le critiche costruttive e, perché no, anche i rimproveri, l’importante é mantenere intatta l’onestà intellettuale e morale che muove a desiderare come unica finalità il Bene Comune». Nel comunicato rinnova il suo impegno alla protezione dell’ambiente che è «e continuerà ad essere massimo e infaticabile su tutti i fronti partendo sempre dall’Ambiente Umanità che va preservato da tensioni e conflittualità gratuite, dispersive e infruttuose. Da condannare, piuttosto, i biasimi infondati, fuorvianti e strumentali a sciocchi personalismi». E conclude così «Grazie Premio Mare Pulito “Bruno Giordano”:  ci hai dato la gioia di proseguire col sorriso nel cuore!»

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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