Alessio Forgione vince il Premio Berto 2019

Con “Napoli mon amour”, NN Editore, si è aggiudicato la XXVII edizione del Premio

 

RICADI-  Alessio Forgione, con “Napoli mon amour”, NN Editore, è il vincitore della XXVII edizione del Premio letterario per esordienti Giuseppe Berto.

E’ stato proclamato a Mogliano Veneto, ieri, dal Presidente della Giuria Ernesto Ferrero e ha prevalso sugli altri finalisti, Jonathan Bazzi, con “Febbre”, Fandango Libri, Alice Cappagli, con “Niente caffè per Spinoza”, Einaudi, Francesca Maccani, con “Fiori senza destino”, SEM, Lorenzo Moretto, con “Una volta ladro, sempre ladro”, Minimum Fax. Al vincitore, è andato un premio in denaro di 5.000 euro, mentre agli altri quattro finalisti un gettone di presenza di 500 euro ciascuno.

Alessio Forgione è nato a Napoli nel 1986, oggi vive a Londra e lavora in un pub. Scrive perché ama leggere e ama leggere perché crede che una sola vita non sia abbastanza.

Nel suo romanzo di esordio, “Napoli mon amour”, Alessio Forgione racconta una Napoli afosa e livida di pioggia, cinerea come la Hiroshima del film. E con una lingua incalzante, sonora, intessuta di tenerezza, firma il suo esordio, un romanzo di formazione lucido e a tratti febbrile, che ha il ritmo di una corsa tra le leggi agrodolci della vita e i chiaroscuri dell’innocenza.

Il presidente Ferrero, ha affermato «La giuria del Premio 2019  ha selezionato, in una produzione particolarmente folta e ricca di fermenti, cinque romanzi che nella diversità dei loro linguaggi rappresentano altrettante prospettive della nuova narrativa italiana. Cinque autori che ci forniscono una mappa aggiornata delle tensioni, dei drammi e delle aperture che scuotono la società contemporanea, attraverso scritture che cercano di restituire la parola alla sua necessità e integrità» e nel motivare la scelta del vincitore, ha commentato «È con sincera convinzione che diamo ad Alessio Forgione il benvenuto  nella categoria dei veri scrittori».

«Giuseppe Berto – hanno commentato il sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, e il Vice Sindaco, Assessore alla Cultura, Giorgio Copparoni –  è un patrimonio culturale della nostra città, ed è con autentico piacere che diamo il benvenuto al ritorno del Premio Letterario omonimo a Mogliano Veneto, dopo l’edizione 2018 tenutasi a Ricadi, città con la quale proprio nel nome di Berto siamo gemellati. L’Amministrazione Comunale sarà sempre di sostegno a questa e a tutte quelle iniziative condotte e realizzate nel nome di Giuseppe Berto. Ringraziamo l’Associazione Culturale Giuseppe Berto, i licei Berto di Mogliano Veneto e Vibo Valentia, la Regione del Veneto e gli sponsor, che tutti insieme consentono la realizzazione di questa prestigiosa  iniziativa». Mentre il sindaco di Ricadi, Giulia Russo, ha affermato «Amministrare una comunità significa rispondere ai bisogni anche più elementari della vita quotidiana, ma anche dare ai concittadini la possibilità di crescere culturalmente e socialmente. La nostra Amministrazione per questo è così convinta sostenitrice del Premio Berto, che ci dà la possibilità di valorizzare anno dopo anno il profondo significato delle scelte dello scrittore veneto, ma calabrese di adozione visto che in Calabria decise di restare e di battersi per uno sviluppo sostenibile, libero da retaggi del passato. Il suo impegno e insegnamento è ancora vivo e grazie al Premio lo sarà ancora per molto».

Si è conclusa così, la XXVII edizione del Premio dedicato a Giuseppe Berto che, nato a Mogliano Veneto  il 27 dicembre 1914, si è spento a Roma il 1° novembre 1978. E’ sepolto a Capo Vaticano, luogo da lui amato e scelto. Appuntamento al 2020, nella città di Ricadi, per la prossima edizione.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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