Indagine conoscitiva sulle vaccinazioni condotta dal club Inner Wheel

TROPEA – In collaborazione con l’Asp di Vibo Valentia, il club Inner Wheel presieduto da Romania Marzolo, ha effettuato  ultimamente un’indagine conoscitiva sull’adesione vaccinale nelle famiglie con alunni frequentanti le classi 1 e 2 della scuola elementare “Giovanni Paolo II”  dell’Istituto comprensivo “Don Francesco Mottola”, grazie alla disponibilità della dirigente Giuseppina Prostamo. L’indagine realizzata dal club è scaturita dalle recenti polemiche che hanno interessato l’intera Nazione sulla validità o meno di vaccinare i bambini in età prescolare. Atteso che vaccinare i figli è un obbligo di legge, è importante eseguire i vaccini almeno contro difterite, tetano, pertosse e poliomielite, perché sono quattro malattie potenzialmente rischiose per la vita e i bambini non vaccinati corrono il grave rischio di morte o di grave disabilità.

Ebbene, l’Inner Wheel ha voluto accertarsi del comportamento delle famiglie del nostro territorio in merito a questo particolare evento che coinvolge i bambini. Ed è per questo che sono stati  distribuiti, attraverso gli alunni frequentanti le prime due classi della scuola elementare, dei questionari anonimi con delle domande alle quali bisognava rispondere sbarrando con una X le risposte prescelte. L’indagine è stata volta a rilevare le fonti d’informazione sulle vaccinazioni a cui le famiglie attingono e quanto sia rilevante l’influenza dei  social network sulle loro scelte. In caso di mancanza di vaccinazione dei propri figli, si volevano conoscere le cause, quanto si siano informate sulla questione e quale e quanta disponibilità vi era in ogni famiglia per recuperare le vaccinazioni mancanti.

I questionari compilati sono stati in seguito valutati dall’Inner Wheel con la collaborazione del Centro Vaccinazioni dell’Azienda ospedaliera di Vibo Valentia. I risultati hanno messo in evidenza che all’indagine ha aderito il 63% delle famiglie perché il resto non ha restituito il questionario. Ad ogni modo, è emerso che tutte le famiglie oggetto dell’indagine hanno proceduto a vaccinare i propri figli per le vaccinazioni previste, chiedendo ai propri pediatri di base le informazioni in merito alle vaccinazioni da effettuare.

La quota di famiglie che si è affidata  ad altre fonti d’informazioni, come mezzi di comunicazione, internet o social network si è rilevata trascurabile.

«I risultati emersi – ha dichiarato la presidente Marzolo – hanno confermato il dato regionale e nazionale, ovvero che vi è una crescente adesione alle vaccinazioni da parte delle famiglie le quali, affidandosi ai  pediatri di base, hanno compreso l’importanza di tutte le vaccinazioni per assicurare ai propri figli un futuro sereno e libero da temibili malattie per le quali oggi non esistono cure alternative né efficaci». Per la presidente, quindi, il dato «è confortante sul futuro che attende i nostri bimbi, almeno dal punto di vista dello stato di salute in questo campo».

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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