Inaugurato il “Tropea cipolla party”

TROPEA – Partito il “Tropea cipolla party”, il festival che per tre giorni avrà come protagonista la cipolla rossa di Tropea, famosa ormai in tutto il continente per la sua dolcezza, per le sue proprietà organolettiche e anche per i suoi splendidi colori.

Si è iniziato in piazza Ercole con un momento istituzionale durante il quale è stata svelata la scultura eseguita dal maestro di fama internazionale Giuseppe Carta.

A condurre gli interventi è stato il giornalista Valerio Caparelli il quale detto, tra l’altro, che nei tre giorni dedicati alla cipolla ci sarà anche la conoscenza del territorio. Ed ha elencato gli sponsor che appoggiano l’iniziativa e i comuni coinvolti. Ha dato la parola al sindaco Giovanni Macrì che ha evidenziato come il festival della cipolla era già nel programma elettorale da tempo. Nel realizzarlo, ha trovato grande disponibilità in Paolo Pecoraro, art director e manager oggi residente a Londra ma di origini tropeane che ha organizzato i tre giorni con grande determinazione, superando tutte le difficoltà che si sono presentate. «Grazie a Paolo e alle persone che ha voluto coinvolgere, tra cui il maestro Carta. La manifestazione – ha concluso – si presenta sotto i migliori auspici». La parola è passata a Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne e presidente del Gal Terre Vibonese che è uno dei maggiori sponsor dell’evento. Egli si è complimentato con Macrì e con Pecoraro per la splendida intuizione. «La cipolla di Tropea non poteva non avere un festival e da qui si lancia un segnale importante perché Tropea è la Calabria e la Calabria è Tropea Il festival è una porta che si apre per vedere un intero territorio che ha tante eccellenze». Il sindaco di Parghelia, Antonio Landro, ha ritenuto idea buona trasformare la tradizionale sagra della cipolla in un festival che avrà un buon percorso ed ha sottolineato come la cipolla proviene anche da Parghelia e dai paesi vicini. «Tropea come teatro – ha aggiunto il sindaco – è un’idea geniale in un periodo che presuppone un progetto di destagionalizzazione da tanto tempo inseguito per il bene di tutta la costa, anche dei comuni delle zone interne».

Paolo Pecoraro, di seguito, ha delineato il programma dei tre giorni dove la cipolla diventa arte, con la presenza dei fuoriclasse da lui cercati, quali gli chef  Francesco Mazzei, Nino Rossi, Antonio Biafora, Emiliano Stringaro. Ma anche lo chef  Nik Giustino che, tra arte e cucina,  imbandirà le tavole con delle composizioni che poi si possono mangiare.

E’ stato poi il momento dell’artista Carta che si è dichiarato orgoglioso di fare parte del progetto che è alla sua prima edizione ed ha raccontato i momenti in cui è stato contattato da Pecoraro. La scultura che ha preparato è naturalmente una cipolla nei suoi colori realistici, fatta con resina, bronzo e acciaio. Quindi è stata svelata tra gli applausi generali. La serata è proseguita in piazza Cannone tra gli stand, i profumi della cipolla preparata in vari modi e la musica con il Dj Estelle.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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