Il convegno su  “Gusto,  territori e tradizione”

TROPEA – Nell’ambito dei tre giorni dedicati al festival della cipolla rossa, denominato artisticamente “Tropea cipolla party”, come da programma si è svolto un convegno sul tema “Gusto, territori e tradizione: i nuovi percorsi del turismo” presso il ristorante 3 Nodi in collaborazione con il Porto di Tropea S.p.a., il GAL delle Terre vibonesi, l’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea e l’Istituto superiore di Tropea.

Patrocinato dal Comune di Tropea e dalla Regione Calabria, è stato moderato dalla giornalista Concetta Schiariti, alla presenza di diversi imprenditori e dei sindaci della Costa. A tutti loro i saluti di Francesco Mantella, direttore del ristorante 3 Nodi, seguiti da quelli di Vincenzo A. Di Salvo, amministratore delegato del Porto di Tropea s.p.a. Questi ha sottolineato la bellezza del nostro territorio, un vero tesoro che deve essere lucidato e ben custodito in sinergia anche con l’amministrazione comunale con la quale, ha aggiunto, si è in simbiosi per far diventare Tropea quella che è anche dal punto di vista storico. La parola è passata al sindaco Giovanni Macrì che ha affermato di cercare quotidianamente di spendersi per la città facendo «quel che ognuno fa nella propria casa, con l’azione dei tanti volontari che mi sostengono anche formulando idee,  tra cui l’architetto Luigi Giffone, persona straordinaria, e Paolo Pecoraro, artista che da una mia idea ha dato vita al festival della cipolla, un momento di risveglio dopo tante brutture. Ce la stiamo mettendo tutta  – ha concluso – e cercheremo di mettere insieme porto, città, tradizioni».

Quindi la parola è passata ai relatori a cominciare da Simone Saturnino, direttore del Consorzio della cipolla di Tropea IGP che, soffermandosi su “Agroalimentare a marchio Dop/Igp, opportunità per fare impresa e vivere sano”, ha ripercorso la strada per il riconoscimento del marchio Igp, in Italia vi sono 296 prodotti riconosciuti, e si è soffermato su alcune regole alle quali devono sottostare. Tra le tante cose ha detto che Tropea e la sua cipolla rappresentano il meglio della Calabria.

E’ stata la volta di Vitaliano Papillo, presidente del GAL delle Terre Vibonesi che ha parlato degli “Itinerari geografici e tematici delle Terre Vibonesi” tra cui percorsi religiosi e sapori tipici quindi la cipolla di Tropea, dichiarando che si sta lavorando per ottenere un marchio d’Area ed ha rimarcato l’importanza di fare rete per far conoscere in modo sinergico tutto il nostro territorio.

Il dirigente dell’Istituto d’Istruzione superiore, Nicolantonio Cutuli, nel parlare delle “Nuove sfide della formazione nel settore agroalimentare” ha sottolineato l’esigenza di indirizzare il percorso di studi verso i bisogni del territorio operando in forte sinergia con tutti gli operatori economici.

Antonio Leonardo Montuoro, presidente dell’Accademia internazionale della Dieta Mediterranea, di seguito ha parlato della “Dieta Mediterranea: dai gusto e salute al tuo stile di vita”,  evidenziando la sua importante per vivere bene, quanto l’attività fisica che non dovrebbe mancare.

Si è poi parlato della dieta mediterranea quale patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, riconosciuta dall’Unesco nel novembre 2010, grazie alla presenza della presidente nazionale dei Centri Unesco, l’architetto Teresa Gualtieri. Infine, sono intervenuti  lo chef Francesco Mazzei e l’artista Giuseppe Carta autore della scultura della cipolla.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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