Svelata la targa a ricordo di Franco Vita nel tunnel vetrato

 

TROPEA – «A ricordo di Franco Vita 1937 – 2018 per il suo impegno e la sua tenacia rivolti al miglioramento dei servizi e delle strutture di questo ospedale. Il suo esempio sia di insegnamento per tutti». Così recita la targa svelata nella mattinata di ieri presso il tunnel vetrato che dal presidio ospedaliero dà accesso al Reparto dialisi.

La targa porta le firme degli amici del Comitato Pro Ospedale da lui creato e dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia.

Alla cerimonia di svelamento erano presenti in tanti, dai vertici dell’Asp, a quelli dell’Aned,  a rappresentanti della società civile e religiosa, oltre a medici, infermieri e amici che si sono stretti intorno alla vedova di Vita, Rita Gabrielli, visibilmente commossa. Ha iniziato Francesco Rotolo per il Comitato. «E’ un momento importante per due motivi, sia perché fissiamo la storia di un malato che tanto ha tenuto a questo ospedale e al reparto dialisi, sia perché è significativo che l’azienda ha riconosciuto il valore di un’esperienza che è quello del metodo del dialogo istituzionale per migliorare i livelli di assistenza, a volte anche con una certa veemenza, ma sempre nell’esclusivo interesse della collettività. Ed è bello che l’Asp ci consenta di dedicargli questa parte dell’ospedale». Il Comitato, ha concluso Rotolo, continuerà a pungolare l’Asp, sottolineando che non sono contrapposti ma insieme vanno verso  un unico obbiettivo.

La parola è passata alla dirigente Asp Angela Caligiuri che ha inteso parlare solo di Franco Vita «di una persona che veniva sempre qui, quasi ogni giorno, dove ha trascorso una parte della sua vita e quindi noi eravamo quasi la sua famiglia. Non ho avuto una voce contrastante sull’evento di oggi,- ha aggiunto –  e questo indica che era una persona che si prodigava perché le cose fossero migliori». Per la Caligiuri, «ogni volta che passiamo di qui, questa targa deve essere uno sprone a migliorarci. Ce lo ricorderà a vita». Ha poi sottolineato che non si è l’uno contro l’altro, riprendendo il concetto di Rotolo, ma si è tutti dalla stessa parte. «Da me vengono tutti gli ammalati che sono al centro del nostro interesse» ma si è sempre alla ricerca continua di miglioramenti sebbene ci sia una serie di difficoltà che si cerca di mitigare.

Il consigliere regionale Michele Mirabello, ha affermato che con la sua presenza ha inteso tributare il giusto riconoscimento all’impegno civile di Vita che si è battuto per ottenere dei risultati. «Quando l’impegno civile si trasforma nella volontà di dare sollievo a chi soffre, – ha aggiunto – c’è anche la volontà da parte della politica di riconoscere il ruolo di chi s’impegna per ottenere risultati».

Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì ha affermato che è un riconoscimento doveroso da parte del Comitato e dell’Azienda evidenziando che è importante avere un presidio di eccellenza vista la vocazione turistica della città. «Questi lavori – ha aggiunto –  lasciano intravedere una piccola luce e si spera che si trasformi in meglio sulle sorti di quella che sarà la sanità». Si informerà presto anche sulla dialisi vacanze per conoscere i dettagli e si è augurato che venga attivata vista l’importanza che il servizio  ricopre.

Per Giuseppe Conocchiella, presidente del Terzo settore «c’è tanto da fare ancora su Tropea, in modo particolare per la dialisi che è sempre fibrillante con gli infermieri che vanno e vengono, e non sempre sono gestiti al meglio. Poi questo mondo ha bisogno di un volontariato maturo che rispecchi i bisogni del territorio».

Infine, il sindaco di Parghelia, Antonio Landro, ha dichiarato che la scoperta della targa che intitola il tunnel a Franco Vita è il termine di un percorso che lui ha saputo costruire e guidare accompagnato e sostenuto da un gruppo di cittadini; con slancio di altruismo e solidarietà ha interpretato una parte della sua esistenza a difesa dei diritti del malato. «Quello di oggi – ha concluso – deve rappresentare il punto di partenza per una battaglia intensa e continua, che sappia coinvolgere le comunità e il territorio».

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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