TROPEA – Così come da programma già stilato per l’occasione del cinquantesimo anniversario della morte del Venerabile don Francesco Mottola, che ricade il 29 giugno prossimo, con l’inizio della prima domenica di Quaresima, il 10 di marzo, avranno inizio i pellegrinaggi delle zone pastorali sui luoghi solcati dal Venerabile, che si concluderanno con la celebrazione eucaristica presso la Concattedrale dove riposano le sue sante spoglie.
Pertanto verranno in città i parrocchiani delle cinque zone pastorali di tutto la diocesi Mileto-Nicotera- Tropea. Luogo dell’incontro è largo Migliarese intorno alle ore 16,00. Da lì, a gruppi di 25, saranno condotti presso la casa di don Mottola, da anni speciale museo che conserva tutto ciò che a lui è appartenuto e dove potranno respirare quell’aria di santità che aleggia in tutte le stanze. Di sicuro ammireranno anche il panorama che ispirò don Mottola non solo ad alzare lo sguardo verso il cielo, ma anche ad ammirare il mare e l’infinito orizzonte raccontati nelle sue straordinarie poesie. Visiteranno, poi, la prima casa della carità che sorge ancora in via Abate Sergio, dimora delle Oblate, e potranno ammirare la stanza dove visse e poi morì, la serva di Dio Irma Scrugli, per la quale è anche in cammino il processo di beatificazione. Il percorso si concluderà con la sosta presso le spoglie di don Mottola che riposano nella navata destra della Concattedrale, ai piedi del crocifisso ligneo di antica fattura e dalla bellezza impareggiabile. La celebrazione della messa eucaristica concluderà il pellegrinaggio.
Da sottolineare che i pellegrinaggi sono istituiti per offrire l’opportunità a tutti i parrocchiani di lucrare le indulgenze. Infatti, questo anno 2019 è stata denominato “Anno mottoliano” nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della salita alla casa del Padre del Venerabile per il quale, si spera, a presto ci sarà la sua dichiarazione di “Beato”.
Vista la presenza di tanti pellegrini che visiteranno la città fino al 7 di aprile, data dell’ordinazione sacerdotale di don Mottola, ci si augura che gli esercizi commerciali vengano aperti per offrire anche la possibilità di guardare una città aperta in tutti i sensi.
Vittoria Saccà