TROPEA – All’hotel Tropis, la nuova Associazione Albergatori Vibo Valentia ha organizzato il suo primo evento sul tema Destinazione e dell’importanza del partenariato Pubblico – Privato, allo scopo di creare una Governance mista in grado di sviluppare una progettualità di sviluppo organica e su lungo periodo. Sono intervenuti circa 60 albergatori da tutta la provincia partecipando con attenzione alla relazione di Gianluca Laterza, Senior territory manager South Europe di Tripadvisore, ed esperto della materia.
Lo scopo dell’evento è stato quello di mettere insieme amministratori locali, attori principali del territorio, come la Camera di Commercio e il GAL Terre Vibonesi, e gli albergatori di tutta la provincia, per porli di fronte all’occasione offerta dalla legge regionale sui Distretti Turistici e quindi creare un’organizzazione manageriale efficace e lungimirante che possa risolvere strutturalmente e sostenibilmente le problematiche territoriali e permettere, così, lo sviluppo dell’economia. Un’economia per la quale bisogna individuare il comparto leader in ogni territorio e che in Calabria, particolarmente nel vibonese, è quello turistico. Oggi, rispetto al passato, i giovani albergatori sono consapevoli della responsabilità che hanno nei confronti del territorio. Da qui è nata l’Associazione Albergatori VV che come primo atto ufficiale ha scelto di fare da tramite per la realizzazione di un progetto rivoluzionario per lo sviluppo socio economico della zona. Con l’obbiettivo di sviluppare una destinazione turistica che rappresenti un prodotto turistico integrato tra mare e montagna in cui ogni attore possa e debba essere fondamentale alla buona riuscita del progetto. Per gli Albergatori un serio lancio dell’economia turistica avrebbe ripercussioni immediate e positive su tutto l’indotto, dalle costruzioni all’agricoltura, dal mondo dei professionisti a quello dei commercianti, abbracciando anche servizi quali sanità e scuola.
Senza più attese o critiche sterili, per la nuova Associazione la legge sui distretti turistici voluta dall’onorevole Michelangelo Mirabello e scritta da Leo Mercuri e Luisa Caronte, offre uno strumento, tramite la creazione di una vera governance e lo sviluppo di progetti, che permette di essere parte della rinascita del territorio vibonese e ed anche oltre i confini provinciali. Infatti, lo statuto dell’Associazione Albergatori VV permette l’iscrizione di albergatori fuori provincia, operanti in provincie diverse nelle quali non esistono associazioni di categoria.
Gli Albergatori, soddisfatti per la riuscita dell’evento, sottolineano però l’assenza dei sindaci di Ricadi, Parghelia, Serra San Bruno, Soriano, Pizzo, nonostante gli inviti.
«Speriamo davvero sia stata una spiacevole occasione e non il fatto di non essere in grado di capire
l’importanza del momento storico e privilegiare solamente le classiche “parate” politiche con tappeto rosso – affermano i soci della nuova Associazione – Allo stesso tempo, è stato un piacere registrare la presenza del sindaco di Tropea e di consiglieri dei comuni di Zambrone e Joppolo».
Quella che sta nascendo è una rivoluzione culturale ed economica grazie alla creazione di un sistema tra imprese e tra imprese ed enti pubblici. Inoltre la consapevolezza di avere responsabilità verso il territorio, verso i conterranei, e la certezza di avere sia le capacità che gli strumenti giusti spinge gli Albergatori ad essere positivi sulla buona riuscita del progetto.
«Il sogno è quello di poter diventare un esempio di laboratorio virtuoso capace di produrre best practices di sviluppo e governance da poter esportare in tutta la regione. Noi albergatori – concludono – non abbiamo bisogno di assistenzialismo, come sembra essere la direzione dell’attuale Governo, a noi servono solo i corretti strumenti legislativi e la collaborazione degli altri attori presenti sul territorio per creare valore che porti veramente una crescita economica, sociale e culturale della nostra regione».
Vittoria Saccà