La Città di Tropea al Maestro Antonio Sirignano

TROPEA – Celebrati ieri i funerali del maestro Antonio Sirignano, che si è spento nella giornata di lunedì. Una figura di spicco per quanto riguarda il panorama musicale, anche nella città di Tropea dove il maestro, nel 1966 giunse in qualità di insegnante di musica. Ma la sua azione andò oltre perché riuscì a infondere la passione per questa nobile arte a molti giovani, dando vita anche alla Banda Città di Tropea mettendo insieme 60 giovani. Il suo amore per la musica lo portò poi a fondare il Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, che oggi è un vero fiore all’occhiello. A lui, l’intera provincia deve tanto. Il sindaco Giovanni Macrì, oggi dedica alla sua memoria il seguente tributo: «La notizia della scomparsa del Maestro Sirignano lascia l’amarezza nel cuore di tutti i Tropeani, anche in quelli che, come me, non hanno avuto il privilegio di conoscerlo personalmente. Tropea – si legge nella sua nota – si apprestava a festeggiarlo in occasione del cinquantesimo anniversario del debutto del suo “miracolo”: la Banda Città di Tropea che contava, agli inizi, 60 giovani, futuri musicisti e professionisti di questa mirabile arte. Era di origine napoletane il Maestro e nel suo periodo di vita tropeano abitava con la famiglia nello stesso stabile di via Vittorio Veneto in cui vivevano i miei nonni materni. Questa circostanza – prosegue la nota – mi ha dato l’opportunità di conoscerne i pregi attraverso gli apprezzamenti, che sentivo in famiglia, rivolti particolarmente alle sue non comuni doti umane, connotate da signorilità profonda». Come Sindaco di Tropea, scrive ancora Macrì «la cosa che più mi colpisce di Lui è il grande senso di Comunità che, con estremo acume, lo ha indotto a comprendere che un tassello fondamentale della crescita di un territorio é il versante sociale. Con mirabile intuizione il Maestro puntò su tanti giovani che avevano bisogno di impegnarsi costruttivamente e fece nascere in loro l’ amore per la nobilissima arte della Musica. In pochissimo tempo e con scarsi mezzi economici, ma con impareggiabili risorse di umanità e competenza, riuscì a trasformare in Musicisti tante decine di adolescenti donando loro la gratificazione di essere ammirati e considerati. In quei ragazzi il grande Sirignano aveva posto le premesse per la costruzione di sani e validi progetti di vita». Ma con la sopraggiunta morte che ha portato via il grande maestro da questa vita terrena, «rimane il rimpianto – prosegue il sindaco – per non essere riusciti a vivere insieme a Lui il ricordo di quello splendido 19 Marzo di cinquant’ anni fa, ma a Tropea resta il conforto di averlo amato tanto e la certezza che Lui continuerà a vivere nei nostri cuori, nelle nostre strade, nel nostro mare che sono impregnati del ricordo di un Uomo vero, generoso, umile, schivo, sensibile e innamorato di Tropea». La nota del sindaco si conclude con l’affermazione che «a Lui Tropea rimarrà legata per sempre nel sentimento della perenne riconoscenza».

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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