Palazzo Giffone, storia infinita, ma forse alla sua conclusione

TROPEA – E’ l’amministrazione Macrì che forse darà una svolta alla storia infinita di palazzo Giffone. Durante l’ultimo consiglio comunale e anche nella conferenza stampa di fine anno, il sindaco Giovanni Macrì, tra le tante cose, si è soffermato su palazzo Giffone, affermando che si vuole scegliere la via privatistica come buona soluzione per mettere fine alla querelle.

Perché palazzo Giffone in cinquant’anni, ha aggiunto il sindaco, è diventato il simbolo del peggior degrado.

Come si ricorderà, il Comune aveva ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di 4 milioni di euro per il restauro di palazzo Giffone dove realizzare la sede del municipio e il Museo del mare. Senza entrare nei particolari di una vicenda abbastanza complicata, arriviamo al tempo in cui il Demanio mise in vendita il palazzo senza alcun preavviso al Comune che era  affittuario del bene. Ne scaturì un contenzioso, ma il Tar del Lazio rigettò la sospensiva richiesta dal Comune perché ormai, il palazzo era stato venduto. Ma lasciò lo spiraglio di una possibile richiesta da parte dell’amministrazione per un risarcimento danni.

La prima offerta vincolante di acquisto risale al 9 ottobre del 2017 per una somma pari a 930mila euro.

Nel consiglio comunale del 30 novembre, il sindaco Macrì, nel ripercorrere la vicenda, ha anche richiesto la revoca dell’ordinanza in merito emanata dalla precedente amministrazione al fine di poter procedere con la richiesta di risarcimento danni. Unica strada per poter ottenere un qualche beneficio.

Secondo le dichiarazioni del primo cittadino, gli investitori dovranno offrire al comune delle “opere compensatorie” tra cui la realizzazione di un ascensore al mare, quella di un auditorium con capienza di 110 posti, la pavimentazione di tutto il largo Padre Di Netta. Per la nuova amministrazione questa soluzione sembra una delle migliori al fine di poter ridare a palazzo Giffone quella bellezza che per anni ha illuminato la zona. Nello stato in cui si trova oggi, la sua vista è un pugno nello stomaco, che stride parecchio con le bellezze intorno emanate dalla rupe a picco sul mare su cui lo stesso si erge.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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