Antonio Vitetta senza pensione da ottobre

– Ma la vicenda ha una buona soluzione

TROPEA – Succede anche in questo 2018, tempo in cui quasi tutto cammina per via telematica. E le storie spiacevoli capitano proprio alle persone semplici. Semplici come Antonio Vitetta, che vive da pensionato ed ha raggiunto l’età di 83 anni. Con lui il figlio Massimo che presenta una disabilità, ed è buono come il pane.

Vitetta vive con la pensione di vecchiaia, la reversibilità per moglie morta e un piccolo assegno per disabilità Ma accade che, nel mese di ottobre gli viene erogato solo l’assegno, niente pensione.

Si rivolge all’Inps, e apprende che per l’ente erogatore lui risulta “deceduto”. E quindi, praticamente il suo nome è stato cancellato dai terminali.

Si attiva per risolvere il suo caso e il comune gli fornisce il certificato di “esistenza in vita”.

Oltre all’Inps, si rivolge anche al Caf. Sono tutti dalla sua parte e Vitetta pensa di aver risolto. Ma avviene che neanche nel mese di novembre, né in quello di dicembre, riceve la sua pensione. Perché, l’Inps avrebbe riportato tutto alla normalità a partire dal mese di febbraio 2019. Pastoie burocratiche che neanche la velocità telematica riesce a mettere da parte.

Da dove e da cosa sia stato originato l’errore, non è dato saperlo. Fatto sta che sia se si sia trattato di un errore attribuibile all’Inps, o da qualche altra fonte, la macchina burocratica trova difficoltà a correggere gli errori nell’immediato.  Così sono giorni difficili per Vitetta e suo figlio Massimo senza pensione.

Pertanto si rivolge al sindaco Giovanni Macrì e nel suo ufficio di palazzo S. Anna lo rende partecipe di quel che gli sta succedendo. Il primo cittadino prende a cuore il suo caso e promette tutta la vicinanza dell’amministrazione, nonché il suo supporto legale. Da evidenziare, tra l’altro, che Massimo è molto legato al sindaco, e lo segue nei luoghi dove può, senza mancare ai consigli comunali dove è stato notato fermo alla balaustra, attento, ascoltando e acconsentendo ad ogni parola del primo cittadino. Tanto che, simpaticamente, Macrì lo definisce “il mio vice”.

Ad ogni modo, informa il primo cittadino, che si è tentato di ripristinare le cose non per via legali, ma interessando l’Inps di quel che è avvenuto. La risposta è sempre stata uguale, solo a febbraio 2019 tutto sarà ripristinato.

Ma oggi ci sono delle buone novità, al signor Vitetta, informa sempre Macrì, a giorni verrà versata una somma per pareggiare i conti di quel che non ha avuto fino ad ora.  Sempre restando il fatto che la pensione sarà ripristinata a febbraio 2019. Il sindaco  ringrazia la Tv LaC per il servizio in merito mandato in onda e che, probabilmente, ha dato da pensare a qualcuno. Mentre Vitetta ringrazia il primo cittadino per averlo sostenuto in questa assurda vicenda.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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