Saverio Caracciolo, un altro importante riconoscimento

TROPEA – Un altro riconoscimento per Saverio Caracciolo, il fotoreporter tropeano che, in servizio presso la tv LaC, miete consensi per i suoi lavori.

A Castrovillari, nella rassegna internazionale «Vittorio De Seta» di documentari etnografici, organizzato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, in collaborazione con la Pro Loco cittadina, Caracciolo è entrato nella rosa dei dieci finalisti con il documentario “Zingari e Santi medici”. A lui una menzione d’onore con la seguente motivazione «per aver documentato attentamente le pratiche rituali della comunità di Riace, colte nel relativo e complesso universo magico religioso». Così, ha ricevuto il premio presso il teatro Sybaris di Castrovillari. Un altro successo per Caracciolo che si dimostra soddisfatto specie per il valore del premio che riporta all’indimenticabile Vittorio De Seta, regista e sceneggiatore italiano, considerato  il padre del cinema documentario italiano.

Caracciolo ha già al suo attivo tanti altri premi. Ne citiamo alcuni: nel 2016 ha ricevuto il premio della critica al Fuscaldo FilmFestival con il documentario “Nera la notte”; e per lo stesso, anche la menzione d’onore a Roma al Film Festival Internazionale GiroGiroCorto e al premio Giustolisi Verità e Giustizia. Nel 2017, alla X edizione del premio nazionale Albero Andronico,  la sua fotografia dal titolo “La speranza” si è classificata 5° su 700  partecipanti. Altro riconoscimento lo ha avuto con il reportage “Gioia Tauro-Ciambra”, segnalato e pubblicato sul sito internet del Corriere della Sera.  Per lo stesso, nel 2017, ha ricevuto il premio nazionale Raf Vallone.

Alla festa internazionale di Roma dell’anno scorso, ha ottenuto il  premio miglior corto “Gli altri” con “Nera la notte” e nel 2018 il premio nazionale Albero Andronico, con la fotografia dal titolo “Lo sbraco dell’innocenza” ed è stato 1° classificato con “Tizzoni di Calabria” nel festival il folklore e il fanciullo. E ancora, quest’anno, si è classificato al 5° posto al concorso nazionale di fotografia “Città di Isernia” con la fotografia “I Carbonari”.  Inoltre, il Corriere della Sera gli ha dedicato un articolo sul corso di fotografia per ciechi ed ipovedenti che ha realizzato presso l’Unione ciechi di Vibo Valentia e per lo stesso è stato intervistato dal Tgr Calabria. I tanti successi ottenuti sono indicativi sull’impegno che Saverio Caracciolo ci mette nel suo lavoro. Un lavoro che diventa arte supportata da una forte passione.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento