Un anno di Libertas

TROPEA – In conferenza stampa tenuta presso l’Antico Sedile, l’associazione Libertas presieduta da Dario Godano ha fatto il punto di un anno di attività.

Quindi lo stesso ha fatto un excursus delle tante iniziative portate avanti insieme ai soci in sinergia con altre associazioni. Dalla III edizione della Parata storica celebrante la Liberazione di Tropea del 1615 alla prima edizione di Piazze Letterarie, dal convegno sui grani antichi alla tre giorni con laboratori sulla Dieta Mediterranea e sugli antichi mestieri al Castello Galluppi di Caria – oltre alle presentazioni di libri sulla storia di Tropea, del Meridione e sul Turismo durante la stagione autunnale e invernale.

Il presidente della Consulta delle Associazioni, Ottavio Scrugli, ha espresso gratitudine alla Libertas specie per le attività che hanno avuto il sostegno della Consulta, come l’elaborazione del pannello storiografico sul convento delle Clarisse e l’incontro culturale su Dante Alighieri.

E’ poi intervenuta la vicepreside degli Istituti Superiori di Tropea, Maria Domenica Ruffa, che ha ringraziato l’associazione per aver aderito al progetto dell’alternanza scuola lavoro con la III A del Liceo Classico “Pasquale Galluppi”.

Sono quindi iniziati gli interventi programmati dei tre soci onorari, ovvero Saverio Di Bella, Luigi Maria Lombardi Satriani e Franco Migliaccio che hanno trasformato l’incontro in un vero e proprio convegno di elevata intensità culturale.

Il critico d’arte Migliaccio si è dichiarato “estasiato” per la ricchezza degli argomenti e per la qualità degli eventi della Libertas. Il patrimonio artistico di Tropea e del territorio devono fungere da strumento educativo verso la bellezza e la legalità, a partire dai più giovani.

L’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani ha esordito con il titolo del suo intervento “Della Memoria e della Libertà” sottolineando che ricordare da un punto di vista simbolico significa ripresentare l’evento nei suoi messaggi più emblematici. Nella logica simbolica il “vero” è ciò che le persone ritengono verosimile, così avviene per i miracoli, le processioni e per la stessa Eucarestia. La rievocazione del riscatto dal giogo feudale che si compie a Tropea è l’esaltazione del valore universale della Libertà che si compie con la Memoria.

Il presidente onorario Saverio Di Bella ha sottolineato l’impegno dell’associazione e l’evidenza sostanziale dei risultati. Il tema della Libertà bisogna connetterlo al valore della Bellezza. Gli insulti reiterati verso la Bellezza dei luoghi e del paesaggio locale, sono causati da chi ha la “libertà” di distruggere. Per tutelare un patrimonio occorre quindi avere la coscienza dell’importanza della nostra storia. La rivendicazione della nostra identità, ha aggiunto, deve avvenire con la partecipazione della società civile per mezzo delle associazioni.

Ospite dell’incontro è stato lo studioso Domenico Prostamo, ricercatore di documenti sulla storia della Calabria. Per l’occasione ha fatto dono ai presenti di una importante scoperta inerente ai fatti riguardanti la vendita di Tropea nel 1612 e l’annullamento dell’atto di vendita, oggetto di rievocazione ogni anno il 23 agosto. Presso l’Archivio Generale di Simancas, in Spagna, Prostamo ha ritrovato un documento nel quale viene descritta l’opera del giurista tropeano Luigi Lauro, incaricato all’epoca della vendita di Tropea al principe Ruffo di Scilla, di perorare la causa del perpetuo demanio presso la corte spagnola.

Vittoria Saccà

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About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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