Morto Antonio Mamone – Una folla commossa al suo funerale celebrato a Drapia suo paese d’origine

IMG-20180723-WA0000TROPEA – La chiesa di Maria SS. Immacolata di Drapia, suo paese d’origine, ha accolto la salma di Antonio Mamone nel suo ultimo viaggio su questa terra. Una folla silenziosa e commossa, giunta da Tropea, Drapia e da tutto il vibonese, si è stretta intorno ai suoi familiari, avvolti nel dolore più profondo per la prematura perdita.

L’imprenditore Antonio Mamone non ha retto alla malattia che, giorno dopo giorno, lo ha consumato. Era ancora nell’età in cui poteva dare il meglio di sé alla società ma così non è potuto essere per lui. In città, la notizia della sua scomparsa ha suscitato dolore e sgomento e tutti hanno sottolineato il suo pronto sorriso, il suo garbo, il suo fare gentile.

Unico figlio maschio dell’imprenditore Francesco, aveva studiato all’università di Pisa, poi aveva preso in mano, insieme alle sorelle, la conduzione del Tropis hotel  e del Maddalena a Drapia. E non solo calda accoglienza e ospitalità ai suoi ospiti, nelle due strutture,  ma offriva momenti di cultura di indiscusso valore. Si ricordano ancora, infatti, le serate trascorse al chiaro di luna, nello spazio antistante l’hotel, ad ascoltare poesie e musica, come quando ospitò il poeta Corrado Calabrò o le tante esibizioni al pianoforte del maestro Emilio Aversano. SenzaAntonio Mamone 2 contare l’invasione di colori e suoni al tamburello dei tanti gruppi folkloristici che partecipavano alla kermesse Culture a confronto. Tutto ciò delinea quanto era importante per lui la cultura e la sua divulgazione, per questo non negava mai a nessuno la possibilità di servirsi dei locali del Tropis dove, tra l’altro, vi è una sala dedicata interamente al pittore Lorenzo Albino.

Un imprenditore, Antonio Mamone, disponibile, buono e generoso, con  un’ampia apertura  verso iniziative di carattere culturale perché le riteneva importanti da offrire ai suoi clienti, così come l’accoglienza e il benessere generale. Ma più di ogni altra cosa, va sottolineato il suo starsene dietro le quinte, lavorando sempre con discrezione.

La città di Tropea ha dimostrato immenso dolore per la scomparsa di uno degli imprenditori più amati. Commossa, si è stretta intorno alla moglie Annalisa Pascuzzi, e alle sorelle Domenica, Maria Luisa e Francesca. E ancora di più alla mamma Vittoria Massara perché è contro natura che una madre debba piangere la morte di un figlio. Ma i disegni divini sono imperscrutabili e succede. Solo la fede è il ramo al quale ci si può aggrappare per continuare il cammino della vita. Buon viaggio Antonio. Che la terra ti sia lieve!

Vittoria Saccà

TROPIS-(1) - Copia

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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