“La Madre”: Teresa Grimaldi

32405531_1929346690689785_5950252128579616768_nTROPEA – E’ stata una manifestazione tanto interessante quanto emozionante quella organizzata dall’Unitre nella ricorrenza della festa della mamma. Dedicata alla figura della Madre, si è voluto ricordare Teresa Grimaldi, fondatrice e presidente dell’associazione Kuore, scomparsa nel mesi di marzo a soli 58 anni, consegnando una targa alla sua famiglia.

Prima della cerimonia di consegna, illustri relatori hanno parlato della madre vista da diverse angolature. Una figura, quella della madre, che dall’inizio dei tempi trova posto nel cuore di ogni essere vivente.

Presso il Centro Culturale, la serata ha avuto inizio con la lettura di una poesia sulla madre scritta e interpretata da Emanuele Aloisi, medico e poeta. E’ seguito il professor Nicola Rombolà che si è soffermato sulla figura della madre in letteratura, iniziando dalla Madre – Terra, per proseguire un percorso che la vede tra i versi dei poeti e le opere degli scrittori più importanti del panorama letterario italiano e straniero.

Il professor Antonio Pugliese, invece, ha illustrato la figura della madre nella civiltà contadina, quando la vita trascorreva in modo diverso, soffermandosi anche a commentare una serie di immagini riguardanti oggetti e aspetti di vita particolari immortalati in fotografie che sono come pagine di storia di un tempo che oggi non c’è più.

E’ stata la volta della dottoressa Francesca Nacci, vice presidente dell’associazione G.A.M. che si è soffermata sulla figura della madre migrante. Ha analizzato i problemi e le difficoltà che le donne migranti sono costrette ad affrontare nelle nuove terre dove cercano un futuro migliore specie per i loro figli.

Ha preso la parola Vittoria Saccà, presidente dell’Unitre, che ha spostato l’attenzione sulle donne che adottano bambini per accompagnarli nella vita come loro figli.

Teresa Grimaldi, di bambini ne ha adottati tre, ha detto, rivolgendo la sua Teresa Grimaldiattenzione ai bambini della Bielorussia all’indomani del disastro di Cernobyl avvenuto il 26 aprile del 1986. Ha fatto di tutto per regalare a più bambini possibili l’opportunità di trascorrere dei periodi nella nostra terra, lontani dalla loro inquinata dalle radiazioni. Ha trovato per loro sistemazione adeguata presso le famiglie, che hanno condiviso il suo progetto, impegnandosi di continuo per farli venire qui in estate e durante il periodo natalizio.

Mosse mare e monti per ottenere permessi e visti, recuperando anche tra le associazioni e persone volenterose il denaro necessario per pagare i biglietti. Fondò poi l’associazione onlus “Kuore” a sostegno della sua azione nei confronti dei bimbi bielorussi. E trovò tante famiglie disponibili ad accogliere i bambini anche oltre le mura cittadine. Famiglie che, in molti casi, hanno poi adottato i bambini tenendoli per sempre con loro. Mimma Cortese, allora sindaco della città, è poi intervenuta ricordando quando Grimaldi era stata in grado di portare in città il console della Bielorussia e con il quale si parlò e si discusse di una legge particolare.

A Teresa Grimaldi vanno molti meriti per questo suo impegno portato avanti con enormi sacrifici per moltissimi anni. Amata da moltissimi bambini bielorussi, è stata per loro una Madre eccezionale che resterà per sempre nei loro ricordi e nei loro cuori.

Alla manifestazione erano presenti il marito Francesco De Vita, visibilmente commosso, le figlie Nadia e Katia. A loro, infine, la presidente Saccà ha consegnato la targa con la scritta: «Alla memoria di Teresa Grimaldi – Speciale Donna che ha accolto nel suo “Kuore” di Madre tanti bimbi della Bielorussia».

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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