TROPEA – Prima era una cantina, poi, intorno al 1918, è diventato un negozio di alimentari che si trova nel bel mezzo di Porta Nova, la strada da cui ha inizio il corso principale della città, ossia corso Vittorio Emanuele, con al lato lo slargo San Michele. Di fronte al caratteristico negozio si aprono il corso Umberto I e Corso Regina Margherita dove si svolgono i mercatini nei giorni prestabiliti. In un punto strategico, quindi e che da anni è sempre gestito dalla stessa famiglia, passando da una mano all’altra senza problemi alcuni. Aperto ai primi del secolo scorso da Carmine Pandullo, era probabilmente il 1918, è poi passato al figlio Marco che ha continuato a gestirlo senza apportare grandi cambiamenti al locale. Il pane fresco e altri alimenti erano alla base della merce in vendita. Singolare è stata la presenza sul posto di un signore, affermato medico che vive a San Daniele del Friuli, di passaggio alcuni giorni addietro nella cittadina tirrenica, che ha sostato di fronte al negozio ricordando il tempo in cui, negli anni sessanta, lui giovanetto, accompagnava chi forniva il negozio del pane proveniente dalla ditta Bagnato di Melicuccà, in provincia di Reggio Calabria. Nostalgicamente ha affermato «E’ più o meno come lo ricordavo!» Quanti anni sono passati! Tanti da allora, ma il negozio ancora fornisce il pane caldo ai suoi clienti, anche oggi che è gestito da Carmine Pandullo, figlio di Marco, unitamente alla sorella Silvia e alla madre Elisabetta De Vita. A cento anni dalla sua nascita, aperto da Carmine Pandullo, è tornato ad essere gestito dal nipote che porta il suo stesso nome, ed è uno dei negozi più caratteristici della città, perché è sempre rimasto fedele ai principi della sua apertura, fornire alimenti genuini per i clienti, con discrezione e serietà.
Vittoria Saccà