La valle delle grandi pietre – romanzo di mons. Luigi Renzo – Rubbettino

Vescovo-Mons.-Luigi-RenzoTROPEA – E’ stato pubblicato da Rubbettino editore, un altro romanzo di mons. Luigi Renzo, il vescovo della diocesi Mileto, Nicotera e Tropea, giornalista e scrittore, ricercatore storico che ha speso più di un ventennio per studiare le vicende del “Codex Purpureus Rossanensis”. Autore di diversi libri, nei quali si sofferma su diversi argomenti e su tanti personaggi quale ad esempio la mistica Natuzza Evolo o papa Francesco al quale dedica un’intera opera, stavolta lo leggiamo nel racconto di un viaggio straordinario racchiuso nel libro dal titolo “La valle delle grandi pietre”, zona che si trova nella Locride.

Nel romanzo, in oltre cento pagine, mons. Renzo si trasforma in un semplice viaggiatore desideroso di scoprire quel mondo e descrive il fascino di un paesaggio accompagnando il lettore quasi per mano attraverso le valli dove si ergono Pietra Cappa, Pietra Castello, Pietra Lunga, Le Rocche di S. Pietro. Lo accompagna poi a Platì per scoprire la straordinaria storia della Madonna di Polsi oltre alla stravolgente festa del 2 settembre. Attraverso le descrizioni, il lettore si sente coinvolto a tal punto da immaginare di trovarsi dentro il Santuario, ai piedi della Croce, o a condividere i suoni e i profumi della festa.

L’autore, con questo romanzo, proietta flash di luce in pagine di storia dimenticate. Infatti, con lo scorrere delle parole, una dopo l’altra, si scuote il silenzio del tempo, cade il velo dell’oblio, e tutto prende suoni, colori e vita. Così avviene lungo il viaggio verso la valle dei monasteri, verso la città di Locri Epizephiri fondata da donne, verso un tempo che non c’è più ma conservato dentro i tanti reperti d’impareggiabile valore.index

Leggerlo, è come fare un tuffo in un passato dove prendono vita figure speciali che in quelle vallate hanno speso la loro vita più che altro in preghiera. E intorno a tutto questo, mons. Renzo riporta storie e leggende legate ai vari luoghi che dalla prima pagina all’ultima rendono maggiormente magici quelle vallate.

Ne “La valle delle grandi pietre”, è descritto un mondo dove a vincere è  l’umanità della gente, che apre le porte allo straniero e lo accoglie con gioia. E’ descritta una straordinaria santità dei luoghi perché disseminati di monasteri. E poi, vi è il fascino di tutte quelle vallate, seppur nella loro durezza, che colpiscono il lettore. Ma si trova anche tanta cultura che ha il suo apice nel ricordo della poetessa Nosside, o in  Zaleuco. Una cultura che l’autore ha voluto legare all’oggi citando in chiusura il poeta Lorenzo Calogero. Un poeta che ci ha lasciato dei versi straordinari e che potrebbe essere il simbolo dell’uomo di Calabria che lotta fino allo stremo per i suoi ideali.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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