Primo Quaderno sos Korai

img_3731TROPEA – E’ già nelle librerie il primo Quaderno “Agape”, realizzato dall’associazione sos Korai presieduta da Beatrice Lento.

La preziosa opera è stata presentata presso l’ex convento santa Chiara. Per l’occasione, erano presenti il presidente Pippo Caffo assieme alla moglie Delfina Barbieri, madrina del Quaderno,  la consigliera di parità Vincenzina Perciavalle, la direttrice del Centro Regionale di Neurogenetica e socia d’onore dell’associazione, Amalia Cecilia Bruni, e la presidente Lento.

La serata ha avuto inizio con Dario Godano che ha interpretato il saluto, dedicato alla donna e all’associazione, del socio d’onore on. Stefano Menicacci di Foligno. Sono seguiti i saluti della vicepresidente di sos Korai, Maria Domenica Ruffa, del dirigente dell’Istituto superiore tropeano Nicolantonio Cutuli e dell’editore del Quaderno Mario Romano che guida la Romano Arti Grafiche ed è  presidente regionale di Confindustria Giovani Calabria.

Da tutti loro, l’augurio che l’associazione possa proseguire spedita nella battaglia che ha intenzione di intraprendere e di essere un punto di riferimento per tutto l’universo femminile.

Quindi, la parola a Caffo, che ha evidenziato la sua soddisfazione per aver accettato sin da subito di essere lo sponsor ufficiale del primo Quaderno condividendo gli obbiettivi che l’associazione di prefigge di raggiungere, prendendo impegno di continuare il suo appoggio anche in futuro. Anche Delfina Barbieri è stata felice di essere madrina del Quaderno ed ha letto un suo profondo pensiero sulla donna non trascurando di dare consigli per la buona crescita dei ragazzi.

La direttrice del Centro Regionale di Neurogenetica e socia d’onore dell’associazione, Amalia Cecilia Bruni, la cui fama nel campo medico è a livello mondiale, nonché insignita del premio “Donne libere”, si è soffermata su “Una piccola storia”, quella che poi l’ha portata ad occuparsi dei problemi dei pazienti ed a farne una missione di vita.

Ha preso la parola la consigliera di parità Vincenzina Perciavalle, che ha raccontato la sua esperienza a favore dell’universo femminile, iniziata da moltissimi anni. Lento, quindi, ha presentato il Quaderno nel quale ci sono «storie che intrecciano sentimenti, sensazioni, impegni, fatiche, delusioni, gioie, fantasie, sacrifici, speranze…Il filo rosso che le unisce – ha detto inoltre Lento –  é l’autenticità: ognuna ha un costo, pagato in proprio da chi l’ha vissuta e in tutte trionfa l’animo femminile con la sua eterna lotta per la bellezza, per l’armonia, per il rispetto dell’altro, dell’ambiente, per la voglia di pace. Tutte queste dimensioni le troviamo, insieme e intrecciate, nelle diverse storie del Quaderno di questo primo anno». Sono 24 storie di donne legate alla Calabria, arricchite da otto illustrazioni eseguite da Irene Fazzari e Amalia Alia. 

La serata si è conclusa con la performance teatrale curata dalla presidente di LaboArt Maria Grazia Teramo. Dal titolo “La nostra statura?”, in scena vi sono stati gli allievi dell’associazione teatrale e studenti del superiore tropeano che hanno effettuato un percorso di alternanza scuola/lavoro guidato proprio da Teramo.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento