Sono 5 le puntate dove si parlerà di don Francesco Mottola

20180126_113436TROPEA – Presentato il conferenza stampa il programma “Modelli di misericordia” che andrà in onda su Padre Pio Tv dal prossimo 28 gennaio, e che racconterà la figura di Don Francesco Mottola e le bellezze di Tropea, in cinque puntate, dalla durata di circa 25 minuti ciascuna.

Presso il Villaggio don Mottola, erano presenti  Domenico Gareri, il regista che ha curato l’intero percorso, il vescovo della diocesi Mileto – Nicotera – Tropea mons. Luigi Renzo, mons. Ignazio Toraldo di Francia, don Enzo Gabrielli postulatore della causa di beatificazione per don Mottola, Liliana Vita per le sorelle Oblate.

La conferenza è iniziata con la proiezione del trailer delle 5 puntate relative al programma, seguita dall’intervento di Gareri, che ha moderato i successivi, il quale si è soffermato sul lavoro condotto per la realizzazione delle 5 puntate ringraziando tutti coloro che lo hanno affiancato.

Mons. Renzo ha espresso la sua contentezza per il fatto i telespettatori  potranno conoscere un prete calabrese che si è messo al servizio dei poveri, raccogliendo per le strade e per i tuguri i “nuju du mundu” grazie anche ai tanti collaboratori come Irma Scrugli e tanti altri. E’ importante la scoperta di un “uomo” il cui messaggio è molto attuale e che, come dice papa Francesco, si pone nel divario che c’è tra ricchi e poveri. Quella di don Mottola è una spiritualità profetica che ha i messaggi giusti per  una società smagliata che non vuole vedere.

Don Ignazio ha affermato che tutti quanti dovremmo essere grati a don Mottola perché ci fa comprendere la bellezza; anche quella di essere uomini e donne. La bellezza deve espandersi in tutte le nostre azioni, anche nella sofferenza, nei momenti di orgoglio. Tutto si deve raccogliere intorno alla dimensione della bellezza.

Don Gabrielli, invece, ha affermato che la figura di don Mottola si deve porre come modello specie nei giovani che rincorrono falsi modelli. Essere uomini e fonte di vera santità è la più bella notizia che si possa portare dalla Calabria. Si è quindi soffermato sulle  fake news che passano attraverso  i media, spesso orchestrate ad arte per distruggere; a queste, ha aggiunto don Gabrielli, bisogna mettere avanti quelle dei nostri santi, diffondendo il bello e il buono che sono contagiosi. Si usi, pertanto,  un nuovo mezzo per raccontare il bene.

Durante la conferenza è stato ricordato il compianto don Ignazio Schinella che tanto ha scritto su don Mottola e sul suo operato. Mons. Gaetano Currà ha ricordato che don Schinella curò la prima positio di don Mottola al quale riconobbe, anche, la sua dimensione sociale ed ecologica sottolineata  sul piano artistico dall’oratorio sacro composto dal maestro Vincenzo Laganà.

L’oblata Vita ha poi affermato che tutti hanno creduto in un lavoro che porterà all’attenzione di molti la figura di don Mottola proiettandola oltre i confini regionali. La speranza è che possa diventare un modello di misericordia parlando anche ai giovani. Perché è un modello moderno che esprime il suo impegno in modo concreto coinvolgendo altri, con la speranza che possa raggiungere l’Italia intera.

Ha concluso gli interventi il vescovo Renzo soffermandosi sullo stato della causa di beatificazione ora all’esame della commissione medica grazie al presunto miracolo attribuibile  al Venerabile. Si aspetta il responso da un giorno all’altro.

Con un richiamo al mondo del calcio, Gareri ha chiuso la conferenza augurandosi che la Calabria possa rappresentare la nazionale della santità italiana.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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