Avviato il progetto di assistenza domiciliare integrata per i disabili gravi e gravissimi

Sandro_Cortese_2TROPEA – Il Movimento Cristiani Lavoratori, il cui segretario provinciale è il concittadino Sandro Cortese, porta a conoscenza dei cittadini tropeani e dell’intera provincia, che è stato avviato il progetto di assistenza domiciliare integrata (ADI) per i disabili gravi e gravissimi. Questo grazie al lavoro svolto  dal comune di Spilinga nella sua qualità di comune capofila dell’associazione dei comuni dove, oltre a Tropea, fanno parte Briatico, Cessaniti, Drapia, Filandari, Joppolo, Limbadi, Nicotera, Parghelia, Ricadi, Rombiolo, S. Calogero, Zaccanopoli, Zambrone e Zungri. A tal proposito, il MCL informa che la domanda di salute per soddisfare e garantire tali prestazioni è in forte aumento, anche perché diminuiscono i posti letto nell’ospedale che, tra l’altro,  dimette e manda a casa i pazienti per cui è sempre più il territorio che deve occuparsi di prendersi in carico i pazienti gravi domiciliati nelle proprie case o in quelle di parenti. Nasce da queste esigenze il progetto con il quale, secondo un protocollo d’intesa con la Regione e l’associazione dei sindaci i quali rappresentano la massima  autorità sanitaria del posto, è stata coinvolta l’Asp di Vibo Valentia  che si dovrà attivare in modo appropriato, essendo in possesso del finanziamento e dello stanziamento regionale. Conseguentemente, l’Asp dovrà richiedere al comune pilota il personale esecutivo, ossia gli OSS, in misura adeguata affinché l’assistenza venga svolta con efficacia. “Al momento – afferma Sandro Cortese –  non si sa  quante figure utili ha chiesto l’Asp, per tramite il Distretto di Tropea. A mio giudizio bisogna tenere conto che nel nostro territorio, ben 16 comuni, si assiste da qualche anno all’aumento di patologie croniche, più frequenti nelle fasce di età anziane e le donne sono le più colpite in particolare dopo i 50 anni, e visto  l’aumento dei malati cronici e dell’invecchiamento della popolazione, maschio e femmina, è stato opportuno, anche se con un po’ di ritardo, pensare  ad una presa in carico del paziente sul territorio in base alle esigenze del territorio stesso”. Ciò che preoccupa il Movimento Cristiani Lavoratori, riguarda la funzionalità del distretto, dato che ancora non è stato nominato il dirigente medico, anche se il supplente incaricato, sottolinea, “è un serio e bravo professionista”. Altra preoccupazione, valutando il reale fabbisogno, riguarda la quantità del personale che l’Asp chiederà per svolgere appieno, con efficienza ed efficacia l’incombenza “fermo restando – sottolinea – che l’Asp  in primis si avvarrà del personale restante cioè medici ed infermieri. Medici di medicina generale convenzionati dovranno coordinarsi ed integrarsi con tutti i percorsi di accesso al servizio degli assistiti ADI, con difficoltà considerata la carenza di personale”. Il Movimento rileva che gli interventi, gratuiti, sono di natura socio-assistenziale al domicilio e diretti a curare, assistere e riabilitare la persona ammalata: disabili riconosciuti in situazione di gravità o riconosciuti invalidi al 100% con o senza accompagnatore ed anziani soli o col coniuge anziano o con familiari non autosufficienti, riconosciuti in situazione di gravità ai sensi dell’art3, comma 3 l.104/92. E infine specifica che le attività di assistenza, riguardano “supporto, cura ed igiene della persona, aiuto al governo della casa, assunzione e preparazione  pasti, servizio lavanderia e stireria, approvvigionamento generi di prima necessità, aiuto alle persone nello svolgimento delle normali attività quotidiane, aiuto nello svolgimento di attività amministrative e di accompagnamento agli uffici, chiese per attività religiose, visite specialistiche e sanitarie”.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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