Manifestazione per ricordare Lydia Toraldo Serra

wp_20161215_10_31_57_proTROPEA – Si è svolta presso il museo diocesano una manifestazione per ricordare “l’eminente figura” di Lydia Toraldo Serra, eletta sindaca della città di Tropea nelle elezioni amministrative del 10.03.1946. Alla presenza dei figli della sindaca, l’amministrazione comunale, guidata dalla terna commissariale (Fortuna, Di Martino e Buda) ha inteso rivolgerla principalmente ai giovani coinvolgendo gli alunni delle scuole medie e superiori e i loro dirigenti.

Come si ricorderà, oltre all’inaugurazione della “Sala delle Donne” a palazzo Montecitorio, avvenuta il 14 luglio di quest’anno, da parte della presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, l’11 novembre scorso, a palazzo Chigi, è stata consegnata una targa celebrativa ai comuni che nel 46 elessero sindaco una donna. Targa che è stata svelata in una delle sale di palazzo S. Anna, a conclusione dell’incontro che si è svolto al museo dove la figura del primo sindaco donna è stata ricordata.

A latere della manifestazione, abbiamo chiesto a Raffaella Toraldo Serra, figlia della sindaca, quali erano i suoi sentimenti in un momento del genere.

“Sono emozionatissima” ha risposto. E tra i tanti ricordi che in lei affioravano, ci ha fatto dono del seguente. “Al termine di un suo comizio, credo fosse l’anno 1954, il popolo la portò in trionfo. Nel tripudio generale, le caddero tutte le forcine che tenevano legate le sue lunghe trecce intorno alla testa.  In seguito, il popolo le raccolse tutte, una per una, e gliele portò a casa, perché appartenevano alla loro amata sindaca”. In questo gesto dalla semplicità unica, è racchiuso il tanto affetto che Lydia Toraldo Serra seppe guadagnarsi nel cuore di tutti i tropeani.

Così, al museo diocesano, il vice prefetto Salvatore Fortuna ha voluto che i giovani venissero a conoscenza dell’operato di questa particolare figura femminile che si mise a servizio della gente in un’epoca quando le donne non avevano certo ampio spazio di azione.

La manifestazione ha avuto inizio con la lettura della sua biografia da parte della dirigente dell’Istituto comprensivo don Mottola, Tiziana Furlano, con sullo sfondo lo scorrere di un video con immagini e note musicali tratte da Nuovo cinema paradiso. Sono seguite letture di stralci di discorsi che Toraldo Serra fece dopo la vittoria elettorale del 46, a cura degli studenti dell’Istituto Superiore, Anna Accorinti ed Elena Stuppia.

È quindi intervenuto il dirigente Emilio Buda per il quale la manifestazione ha avuto un grande significato anche perché la figura di Lydia Toraldo Serra veniva ricordata nella sua città, insieme agli alunni che sono stati resi protagonisti proprio perché “crediamo che esempi come questa donna devono essere conosciuti dalle nuove generazioni”. E’ seguito l’intervento di Rosanna Barbieri, dirigente dell’ufficio scolastico regionale della Calabria, la quale si è dimostrata compiaciuta per aver scoperto che tra le prime donne elette sindaco nella storia d’Italia, vi era una calabrese, la Toraldo Serra che ha istituito le scuole a Tropea.

Il vice prefetto Salvatore Fortuna ha quindi gestito gli interventi seguenti introducendo la soprano Ines Epifanio che ha cantato la canzone “Nel blu dipinto di blu” spiegando anche i motivi di tale scelta. Sono seguiti dei brani musicali eseguiti dall’orchestra dell’Istituto comprensivo guidata dai maestri Lucio Ruffa, Salvatore Laureana, Natale Schiariti. Poi, il prof Luciano Meligrana ha delineato i tempi in cui si è trovata ad operare la sindaca, quando la mentalità era ancora legata alla subalternità della donna, ritenuta inferiore all’uomo anche intellettualmente. Anche la dirigente dell’Istituto Superiore Beatrice Lento, ha parlato delle difficoltà in cui le donne si dovevano muovere in quei tempi. Certo, sono stati fatti dei passi avanti ma non abbastanza perché ancora oggi la donna è fortemente ostacolata. Pertanto, Lydia Toraldo Serra è “un gigante”, ha avuto dalla sua parte una forte capacità di empatia e soprattutto, la sua cultura.

La manifestazione è proseguita con una breve drammatizzazione dal titolo “Tableau vivant”,  tratta da “Il bene comune” di Ambrogio Lorenzetti, curata dalla professoressa Teresa Bozzolo e recitata da quattordici studenti dell’Istituto Superiore, con la partecipazione dell’attore Francesco Saverio Rombolà. Le conclusioni sono state di Fortuna che ha sottolineando la magia che si è creata nella manifestazione, tra istituzioni e studenti, augurando che si possa rinnovare per la città quel piccolo miracolo che Lydia Toraldo Serra fece 70 anni fa.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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