Tropea Festival Leggere & Scrivere: gli eventi a Tropea

la-rupe-di-tropeaTROPEA – Il Tropea Festival Leggere & Scrivere, che si svolgerà dal 3 all’8 ottobre, avrà come Supporter l’Istituto Superiore di Tropea diretto da Beatrice Lento. “ Il nostro desiderio – dichiara la stessa – è stato quello di garantire la permanenza della splendida Kermesse letteraria,  giunta alla sua quinta edizione,  a Tropea nonostante la città, paradossalmente, non ne sia partner”. Afferma che la scuola ha proposto un Protocollo d’Intesa al Sistema Bibliotecario Vibonese, organizzatore del Festival, trovando riscontro sia nel direttore Gilberto Floriani, che nella direttrice artistica Maria Teresa Marzano.

Per Lento, infatti, è importante che le Agenzie Formative operino nella logica dell’educativa territoriale senza visioni campanilistiche, nella consapevolezza che in un comprensorio piccolo e omogeneo  “come il nostro” debba nascere un’identità nuova, dove per tutti i Vibonesi, cittadini di un’unica, splendida e complicata terra, “sarà la cultura a fare la differenza. Leggiamo così questa splendida Festa dei saperi: un’occasione di crescita antropologica e quindi nel campo dei valori e dell’etica“.

Pertanto, gli eventi tropeani sono: giorno 5, ore 19,30, Chiostro Peppino Impastato del Liceo Scientifico “F.lli Vianeo”, il giornalista Piero Badaloni ed il suo libro “In nome di Dio e della patria” intervistato dalla scrittrice Paola Bottero,  con la partecipazione dell’attrice Rosanna Colace che reciterà “Il rumore del tango”; giovedì 6, ore 11,00, all’Affaccio Largo Galluppi, vi sarà il cantautore Peppe Voltarelli; venerdì 7, alle ore 18,00, nella sala Thalassa dell’Alberghiero, la blogger Francesca Sanzo, intervistata dal giornalista Giovanni Caldara, parlerà del suo “102 chili sull’anima” con l’intervento dell’attore Francesco Carchidi. Tutto l’Istituto Superiore Tropeano sarà impegnato nei laboratori enogastronomici, giornalistici, teatrali, di pittura, lettura e scrittura.

“Un limite riconosciuto di noi gente del Sud – dichiara la Lento- è l’individualismo che ci porta a chiuderci in noi stessi, ad arroccarci attorno al nostro paesello, perdendo di vista ilBeatrice Lento valore della squadra, della reciprocità, della condivisione, della visione d’insieme di un territorio che nel nostro caso ha solo barriere ideologiche. Noi vediamo nel Festival Tropea Leggere & Scrivere un esempio di segno opposto, emancipato e progressista: una kermesse imponente e spettacolare, tra le poche nel suo genere a livello nazionale, che abbraccia un intero comprensorio in maniera intelligente, si lega al nome del sito più conosciuto nel mondo, di bellezza incomparabile, quale Tropea, racchiude centri altrettanto favolosi come Pizzo, Soriano e Serra S. Bruno e colloca l’anima organizzativa nella città capoluogo, funzionale allo scopo dal punto di vista logistico e, comunque, ricca di presenze culturali di rilievo, quale Vibo Valentia”. Lento augura che presto Tropea ritrovi la sua serenità amministrativa e possa recuperare “il suo ruolo di autentica coprotagonista del Festival” e si dichiara “felice” che questo ventaglio culturale continui a portare il nome di Tropea. “Vivo questo come un privilegio e come un dono e sono contenta di essere, assieme all’Istituto Superiore che dirigo, una piccola tessera di questo complesso ensemble  culturale costruito con competenza e impegno dai suoi Direttori Artistici Gilberto Floriani  e Maria Teresa Marzano che ringrazio”.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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