28 0 29?
Nell’ultimo giorno di febbraio,
perché il gioco tuo sia più gaio,
ti comprerò le scarpettine nuove
il giorno di ventotto o ventinove?
Che freddo questa volta è l’inverno,
sembra voler durar proprio in eterno
col vento fuori e quasi sempre piove,
febbraio è di ventotto o ventinove?
E il vento soffia giù per la vallata,
la gente esce tutta incappucciata,
a testa bassa va per il rione,
febbraio è di ventotto o ventinove?
Basta febbraio, sei un po’ freddino;
fai posto a primavera che fa capolino.
Ventotto o ventinove?
Un giorno in più o in meno,
con te va via l’inverno e l’allegro treno.
Vittoria Saccà
“Un anno in rime” – pag. 23