Scelta la terna del premio Tropea: Vergassola, Sparaco, Gioffrè  

premio tTROPEA – Nella piazza Largo Antico Sedile, si è tenuta la manifestazione per la scelta della terna finalista relativa alla nona edizione del Premio Tropea, organizzato dall’Accademia degli Affaticati, presieduta da Michele Accorinti. Dopo la presentazione delle opere in concorso da parte del comitato tecnico scientifico, presieduto da Gian Arturo Ferrari, vice-presidente di Mondadori, la votazione è stata a favore di: Dario Vergassola, “La ballata delle acciughe”, Mondadori, 2014; Simona Sparaco, “Se chiudo gli occhi”, Giunti, 2014; Santo Gioffrè, “Il Gran Capitàn e il mistero della Madonna nera”, Rubbettino, 2014.

La serata è stata condotta brillantemente dal presidente Accorinti che ha avuto parole di ringraziamento nei confronti del presidente uscente Pasqualino Pandullo al quale va il merito di aver portato il premio ad alti livelli tanto da essere tra i sette premi più importanti della Nazione. Parole commosse ha espresso anche nei confronti del compianto Lino Daniele il quale, con “caparbietà”, ha dato vita al premio all’interno dell’Accademia; “non ci sarebbe stato il Premio – ha detto infatti – senza il suo impegno e la sua caparbia costanza”. Il presidente ha quindi illustrato le novità dell’edizione 2015, presentando anche i partner. In primis il comune di Tropea rappresentato dal sindaco Giuseppe Rodolico; presenti alla manifestazione anche il vice sindaco Domenico Tropeano, gli assessori Rosalia Rotolo e Maria Stella Vinci. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza che l’amministrazione dà alla cultura, quindi alla lettura e al premio Tropea. “La cultura è una risorsa – ha detto – una ricchezza, un patrimonio che dobbiamo coltivare. La crescita passa per la cultura” ed ha ricordato quanto ha fatto l’assessore al ramo, Vinci, che ha proposto la città come capitale della cultura per il 2016. Tropea, infatti, ha spiegato in seguito Vinci, è una delle 24 città italiane che si sono proposte per ottenere l’ambito riconoscimento, grazie al quale si potrà avere un milione di euro da spendere in cultura. Il risultato si saprà entro il 30 giugno. Tra i partner, anche il Sistema Bibliotecario Vibonese. Il direttore Gilberto Floriani ha espresso la sua soddisfazione per essere ancora al fianco del Premio Tropea per promuovere la lettura non solo a Tropea ma in tutta la Calabria; ha sottolineato l’importanza della cultura-innovazione per la crescita di un territorio, ha auspicato la nascita di nuove biblioteche ed ha sottolineato, anche, che in questa edizione 2015 si torna alle origini.

La parola è quindi passata a Francesco Monteleone, presidente dell’associazione Tropeaeventi che ha illustrato sommariamente le tante manifestazioni, almeno cinquanta, che si terranno in città fino a settembre, senza contare i micro eventi che riempiranno le piazzette del centro storico. Alessandro Vicari, di Asmenet Calabria, dopo aver portato i saluti del presidente Tarallo, ha illustrato l’impegno assunto con l’Accademia degli Affaticati. Sarà Asmenet, infatti, ad inviare gli e-book delle tre opere finaliste ai cento giurati.

La manifestazione è stata intervallata da momenti musicali offerti da Dario Latorre al pianoforte e dalla cantante Valentina Tavilla, due giovani tropeani ricchi di talento.

Infine, il presidente Accorinti ha dato appuntamento al 5 e 6 settembre per le serate finali che si svolgeranno al Largo Galluppi.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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