Convegno promosso dall’Inner Wheel

foto kodak 419TROPEA – Nella sala conferenze della biblioteca comunale “Albino Lorenzo”, si è svolto il convegno organizzato dal club Inner Wheel, presieduto da Eva Epifanio, sul tema “Pet therapy e Geriatria”. I lavori sono stati aperti dalla presidente che ha moderato tutti gli altri interventi dopo i saluti di rito. Presente l’assessore alle Politiche Sociali Rosalia Rotolo che, dopo aver portato i saluti dell’Amministrazione, nella sua qualità di medico, ha sottolineato che la Pet therapy si associa molte bene alle terapie mediche dando buoni risultati, come ad esempio per l’ansia. Il cane, ha aggiunto, “non giudica” offre il suo affetto gratuitamente e questo fa bene all’anziano. Antonio Pugliese, ordinario di clinica medica veterinaria, centro Pet Therapy dell’Università di Messina, è entrato nel vivo dell’argomento parlando della Pet Therapy, illustrando il suo iter e la sua efficacia nella terapia soprattutto sugli anziani. Con l’ausilio di immagini, l’illustre relatore ha parlato della cosiddetta “Terapia dolce”, ovvero di una co-terapia supportata da animali da compagnia il cui scopo è quello di migliorare la qualità della vita dell’uomo. In effetti, nel rapporto uomo-animale, si instaura una relazione che coinvolge la sfera emozionale. La Pet therapy, quindi, è applicata in ambito sanitario, ovvero: in pediatria, psichiatria, neurologia, neuropsichiatria infantile, fisiatria, medicina interna, geriatria, oncologia, e altro; in  ambito pedagogico e psicologico per scolari normo-dotati, portatori di handicap o minori istituzionalizzati; in ambito sociale per le comunità terapeutiche. A tal proposito, ha sottolineato la sua applicazione negli ambienti carcerari. Sugli anziani, la Pet Therapy è in grado di frenare la depressione, la demenza, altro ancora. La parola è passata a Claudio Parente, consigliere regionale IX legislatura, proponente della legge sulle terapie ed attività assistite con animali, ossia la Pet Therapy. La legge 31/2013, in effetti, si prefigge le finalità di individuare e promuove le terapie assistite con gli animali, riconoscendone il valore terapeutico e riabilitativo. La stessa, definisce anche gli ambiti applicativi e le modalità di intervento, stabilendo i parametri necessari per garantire sia il benessere psicofisico dei fruitori dell’intervento terapeutico o ludico-ricreativo e sia la salute ed il benessere degli animali coinvolti.

Il convegno è proseguito con alcuni interventi di testimonianza. Beatrice Lento, dirigente dell’istituto superiore di Tropea, ha parlato della sua esperienza con il cane, animale fedele che è sempre stato presente nella sua vita sin da quando era bambina. Filippo Laria, medico veterinario e responsabile della struttura Prevenzione randagismo presso l’Asp di Vibo Valentia, ha illustrato alcuni dati evidenziando che nell’anno, sono stati portati in salvo più di tremila cani che erano stati abbandonati e che oltre la metà di essi, sono stati affidati a persone tra cui anziani. Ha riferito anche alcuni episodi tra cui la presenza di cani all’interno delle carceri di Vibo accuditi dagli stessi detenuti. Per Laria, quindi, la Pet Therapy spinge ad un benessere reciproco nel rapporto animale-uomo. Altre testimonianze, sono state offerte da un vigile del fuoco e dall’architetto Luigi Giffone.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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