Convegno “Rilanciamo il turismo in Calabria – proposte”

tropea dall'alto

 

TROPEA – Un momento di speciale confronto e di scambio di idee è stato il convegno che si è tenuto presso la sala dell’Hotel Rocca Nettuno, sul tema “Rilanciamo il turismo in Calabria – proposte”. Organizzato dai comuni di Tropea e Vibo Valentia, insieme alla Regione Calabria, l’incontro è stato voluto dagli amministratori, all’indomani della Bit di Milano dove lo stand riservato al villaggio Calabria ha registrato tantissimi visitatori portando a casa molte speranze per una stagione estiva intensa e proficua. 

Tanti i rappresentanti delle Amministrazioni Regionale, Provinciale e Comunali, tutti salutati e accolti dal sindaco Adolfo Repice che ha anche aperto e moderato i lavori del convegno.

Tra gli altri, il primo cittadino ha ringraziato particolarmente per la sua presenza il senatore Franco Bevilacqua giunto appositamente da Roma, e l’on. Luigi Fedele. Ed ha ringraziato, inoltre, l’assessore al turismo di Vibo Pasqualino La Gamba, per averlo stimolato all’organizzazione dell’evento. Dopo aver elogiato il costante operato del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, nel quale, ha detto, d’averci creduto sin dal primo istante, e tutta la Giunta regionale, Repice si è soffermato sullo scopo del convegno che intendeva essere un momento fondamentale per indicare possibili soluzioni al rilancio del turismo nella nostra Regione. Un turismo che, per decollare in modo definitivo, ha bisogno di avere un nuovo volto. Non si può competere con le megastrutture, ha aggiunto, ed è necessario fare i conti con la nostra realtà. Ha quindi sottolineato il caro dei trasporti aerei, le condizioni dell’autostrada e i treni quasi da terzo mondo. Elementi che incidono negativamente sul turismo. Ha poi aggiunto che bisogna lanciare il turismo anche in inverno, con la convegnistica e con altri progetti, perché si possa dare occupazione seria soprattutto ai giovani. Ha quindi passato la parola al primo cittadino di Vibo Valentia Nicola D’Agostino il quale, dopo aver sottoscritto quanto detto da Repice, ha sottolineato che uno dei problemi minori è quello delle strutture ricettive poiché queste non mancano. Ciò che manca, invece, è l’idea di una rete per fare turismo insieme, in una provincia che ha il mare e la collina, oltre ad un immenso patrimonio. Bisognerebbe mettere insieme anche, ha detto, i vari eventi che si organizzano in tutta l’area del vibonese per una stagione che potrebbe iniziare a giugno e terminare ad ottobre.

Ha preso la parola Raffaele Rio, dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione, il quale ha parlato dell’impegno della Giunta in merito. In primis, si sta tentando di recuperare “i ritardi” poiché gli operatori chiedono risposte immediate; si cercherà anche di mettere a punto un piano strategico di marketing per un turismo pianificato; si guarderà la posizione degli Stl, rimasti fermi, quindi si cercherà di ricostruire un elemento comunicativo del territorio per veicolare a tutti i livelli l’immagine “Calabria”. Importante sarà saper attingere ai fondi. Per questo si stanno mettendo insieme vari dipartimenti per la stesura di un piano triennale che possa risultare vincente. Il dramma è, ha aggiunto, la percezione negativa che si ha del nostro territorio che viene associato alla ‘ndrangheta. Ma alla Bit è emersa una maggiore fiducia nella maggior parte degli operatori.

Il senatore Bevilacqua ha sottolineato i tanti problemi che qui ci sono, dai trasporti, alle carenze di natura legislativa, quindi al costo del denaro e al fatto che non si valorizzano tutti i beni che in Calabria vi sono, così come non vengono sfruttate tutte le potenzialità; ai problemi della depurazione, dell’erosione costiera e alla mancanza di progetti. Non bisogna scaricare le responsabilità sul fatto che è presente la ‘ndrangheta, ha stigmatizzato, ma attivarsi e realizzare progetti. Ha quindi parlato del disegno di legge da lui presentato per la nascita di un Casinò a Tropea, cittadina-immagine del turismo calabrese. La parola è passata a Mario Caligiuri, assessore regionale alla cultura, il quale ha tracciato l’importanza del collegamento del turismo alla cultura che può essere una carta vincente soprattutto perché alla Calabria non mancano i punti di eccellenza. “Abbiamo ricchezze straordinarie – ha aggiunto- e non dobbiamo inventarci nulla”; necessita invece creare un’idea unitaria della Calabria altrimenti “saremo sempre una sommatoria di debolezze”.

Anche Stefano Ceci, esperto in turismo, ha sottolineato che alla Calabria non manca nulla per volare alto, manca solo “una visione attraverso la quale camminare insieme” e, tra l’altro, ha anche detto che oggi la partita del turismo si gioca su internet. Mentre Fausto Orsomarso, assessore ai trasporti, ha evidenziato che oggi vi è una squadra di governo che lavora incessantemente per la Calabria che non deve più farsi comprare ma si “deve vendere” mettendo sul mercato tutto quanto ha di bello e di buono. Ha preso poi la parola Antonio Loiacono, presidente del consorzio turistico Co.Ge.Tur. che ha evidenziato, tra l’altro, la necessità di incentivare le imprese sulla formazione del personale, e di dare al territorio anche quei servizi che un turista richiede, come il buon funzionamento dell’ospedale. Il direttore generale dell’aeroporto di Lametia Terme, Pasquale Clericò, ha parlato dell’attenzione che la Sacal rivolge al territorio e quindi al problema dei trasporti mettendo in risalto lo sforzo che si compie per venire incontro alle tante necessità ed evidenziando anche l’incremento dei collegamenti con tante altre città italiane. Hanno parlato anche Roberto Villella  del Meeting Point, Mimmo Piccione, i sindaci Alessandro Porcelli e Maria Brosio, Mario Romano. L’assessore La Gamba ha quindi illustrato la sua idea di fare turismo nella provincia vibonese, ovvero un’offerta che metta insieme tutto il territorio, in una maniera più complessa e soprattutto più valida. Le conclusione dei lavori sono stati affidati ad Antonio Caridi, assessore regionale alle attività produttive. Per costruire insieme il futuro della Calabria bisogna “far lavorare” tutte le eccellenze che vi sono, fare squadra, e attuare quella strategia fin’ora mancata.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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