TROPEA- Tantissimi giovani. Tutti riuniti sotto il segno dello sport, sono giunti in città da tutta la provincia per prendere parte alla messa degli sportivi con la quale si è celebrato un particolare momento legato al Natale. Il Coni di Vibo Valentia, infatti, quest’anno ha scelto la cittadina tirrenica per questo evento itinerante che tutti gli anni ricorda a chiunque quelli che sono i valori dello sport. Il presidente del Coni provinciale Rocco Cantafio e i componenti della giunta e del consiglio: Angelo Ceravolo Giuseppe Santamaria, Renato Facciolo, Pino Graziano, Raffaele Fuscà, Salvatore Mangone, Francesco Barbuto, Marcello Sacchinelli, Bruno Defina, Elisabetta Carioti, Walter Barbieri Correale, Fernando Caligiuri, Raffaele Esposito, nonché quelli dell’ufficio amministrativo con il segretario Walter Malacrino, Ennio Ceravolo, Paola Graziano e Anna Pia Zupi, sono stati accolti nell’antica cattedrale di Tropea dal sindaco della città Adolfo Repice, accompagnato da Francesco Pontorieri, delegato allo sport, dal comandante dei Carabinieri Tenente Francesco Di Pinto, dal corpo dei Vigili Urbani, dalla Protezione Civile di Tropea, Ricadi, Pizzoni e Soriano, dal gruppo Scout Tropea 1, dal preside Antonio Fiumara con una folta delegazione di insegnanti ed alunni.
Presente la provincia sportiva con Sabina Nardo coordinatore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, rappresentata da Francesco Azzoni, la Junior Tropea, Tropheum Karate club, Tropea, Shanti Karate Club, Paravati Calcio, Drapia Calcio, San Costantino Calabro, Capo Vaticano Calcio, Rombiolo Scuola Calcio, Kung Fu Ipponion, Zungri Calcio, Mileto Marathon, società queste rappresentate da atleti, tecnici, allenatori e familiari.
La celebrazione della messa degli sportivi, iniziata con il coro di voci bianche della cattedrale, è stata officiata da S.E. Mons. Luigi Renzo vescovo della diocesi di Mileto- Tropea- Nicotera che, ai piedi della straordinata immagine della Madonna di Romania, protettrice della città e dell’intera diocesi, ha avuto al suo fianco don Ignazio Toraldo di Francia, don Nicola De Luca, Padre Francesco La Ruffa e don Graziano Maccarone.
Nella sua omelia, S.E. si è soffermato sul valore dello sport e su cosa vuol dire essere sportivi oggi, nonché sull’importanza che esso ha come volano per la crescita e per lo stesso cammino della vita per tutta la società.
Suggestivo il momento dell’offertorio organizzato dalle suore del Cottolengo, quando una fila di giovani atleti si è snodata lungo la navata centrale portando significativi doni, dalle ceste di viveri ai prodotti tipici dell’attività sportiva.
E’ stata una manifestazione speciale che si è svolta in un’atmosfera di grande raccoglimento. Sul finire della celebrazione eucaristica il presidente Rocco Cantafio, nel ringraziare l’intera città di Tropea e gli sportivi della provincia, ha detto, tra l’altro, che lo sport, come le virtù teologali, è fede, speranza e carità; fede perché non tutti la possiedono, speranza di vincere lealmente, carità è un esercizio di difficile attuazione, ma di grandi risultati una volta attuato. Ha quindi dato seguito alla lettura della preghiera dello sportivo e insieme a lui, si sono elevate al cielo le voci di tutti i presenti, per dire grazie al Signore per i tanti doni ricevuti, anche grazie per il suo silenzioso e costante aiuto, e soprattutto grazie perché Egli è l’allenatore e il maestro sempre presente.
Vittoria Saccà