Il Vescovo chiude le celebrazioni pasquali

TROPEA- Essere tutti buon lievito, che trasforma le cose per costruire sempre meglio il nostro presente ed il futuro. Questo il messaggio che mons. Luigi Renzo ha estrapolato dalle letture durante la messa di Pasqua celebrata al Duomo in chiave solenne, ai piedi della Madonna della Romania. I riti che si sono svolti nella cittadina, in occasione del periodo pasquale, hanno avuto lo scopo di ricordare ai cristiani il sacrificio del Cristo, dal momento del tradimento di Giuda, alla crocifissione del venerdì santo e poi alla resurrezione nella domenica di Pasqua. Tutto collegato dal  filo invisibile voluto dalla mente divina, allo scopo di dare all’uomo la possibilità di salvezza. La croce e la resurrezione pasquale sono strettamente collegate tra loro, non c’è l’una senza l’altra e viceversa.

Alla funzione religiosa erano presenti il sindaco Adolfo Repice e i consiglieri ai quali il Vescovo ha rivolto il suo saluto; erano presenti anche i componenti del coro polifonico don Giosuè Macrì presieduto da Paolo Ceraso e diretto dal maestro Laganà. I loro canti hanno dato a tutta la funzione quel tratto di solennità che la Pasqua merita. Sul finire della funzione religiosa, don Ignazio Toraldo di Francia, parroco della Cattedrale, ha ringraziato il Vescovo per la sua disponibilità e vicinanza alla città, nonché per il suo sostegno.

A periodo pasquale terminato, dopo le varie funzioni che hanno spinto la comunità cristiana a riflettere e a pregare, come nel giorno del giovedì santo, o del venerdì con la processione del Cristo morto, dovrebbe iniziare per ognuno di noi un nuovo periodo, rinnovato dalle tante preghiere e dalle tante promesse suggerite dal desiderio di vivere meglio i propri giorni.

Si spera che possa essere così, per il bene di tutti.

Vittoria Saccà

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(Pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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